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Il Pisa il giorno dopo – Sereni alla pausa prima del gran finale

- Sport
19 Marzo 2023

Andrea Cosimi

Quinti ad otto giornate dalla fine della stagione regolare, con un più quattro significativo sul nono posto, attualmente occupato dal Parma. Dopo una prima mezz’ora quasi da sbadigli, ma dove i Neroazzurri hanno comunque dimostrato maggiore “cattiveria” ed intensità, Moreo ha zittito direi in modo definitivo qualche tifoso che cominciava a metterlo in discussione: servito come si deve, stupendo il cross di Tourè, l’ex Brescia ha incornato perentoriamente il gol del vantaggio.

Complessivamente il ritorno in pianta stabile di Caracciolo conferisce autorevolezza e sicurezza al reparto difensivo e alla squadra, mentre nel mezzo incisiva è stata la prova di Marin. Davanti molto bene anche i subentrati Torregrossa e Tramoni, protagonisti della rete che ha chiuso la partita, mentre Morutan e Gliozzi possono fare meglio.

Dispiaciuto umanamente per l’espulsione di Leverbe, un bravo ragazzo che a Pisa la scorsa stagione si rese protagonista di un grande girone di andata.

È veramente bello andare alla sosta in una confortevole posizione di classifica come questa. Non mi dimentico cosa pensavo dopo il pari a Venezia, lo scorso settembre, e mi viene da dire che se playoff saranno, li vivremo con maggiore serenità rispetto a quelli poi persi contro il Monza.

Si ripartirà il primo di aprile alle 14 a Cosenza, quel ritrovato Cosenza di Mister Viali che fino ad un mese fa era dato quasi per spacciato: sarà partita assolutamente da non sottovalutare, vista la carica emotiva ed agonistica che sicuramente i locali metteranno in campo, ora che intravedono la concreta possibilità di Salvezza.

I Neroazzurri dovranno dare prova di continuità, evitando quei cali di tensione che nel 2023 sono costati troppi punti. Mister D’Angelo, privo certamente di Nagy che verrà squalificato, ha tutto il tempo per pianificare il decollo definitivo verso le primissime posizioni.

Nessun “pesce d’aprile” per favore, con tanta attenzione, e non con l’approccio molle visto a Modena, dalla Calabria si può tornare con il bottino pieno.

Andrea Cosimi

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