– Andrea Cosimi –
Eh no, stavolta non ci sto. Passino tutte le giuste critiche al Mister per la ciclicità degli errori ripetutamente commessi su ripartenze avversarie e cross in mezzo alla nostra area, ma con il Bari abbiamo perso per colpa dell’arbitro e della sala Var.
Quanto successo all’Arena è inaccettabile e non può essere taciuto, anche ove, come prevedibile, il risultato venisse omologato.
Io capisco che in questa Italia la reverenza e la sudditanza siano una squallida consuetudine, comprendo che il Pisa non conti quanto società “blasonate” con proprietà “autorevoli”.
Il famoso “fioretto” comunicativo, caro alla nostra Società, stavolta va abbandonato per rispetto dei nostri colori, della nostra passione e di tutti i Neroazzurri, dalla squadra a tutti gli altri addetti a qualsiasi titolo.
Per non parlare di chi ci ha messo talmente tanti soldi da rendere quasi un insuccesso l’attuale settimo posto.
Tutta Italia, eccezion fatta per chi tifa Bari, si sta scandalizzando per quanto avvenuto, che va a sommarsi con una ripetitività statisticamente incredibile a precedenti circostanze continuamente a favore della squadra pugliese.
In questa atmosfera falsa, bigotta e perbenista stavolta dobbiamo entrare alzando la voce e protestando per pretendere rispetto.
Non farlo significa assecondare certe decisioni allucinanti e, alla fine, farsi prendere anche in giro.
Non è nell’indole del Popolo Pisano, la nostra Società, stavolta, si adegui a ciò che la Piazza pretende
Andrea Cosimi