Sul nuovo percorso che parte e arriva all’Argentario, si è svolta la 13ª edizione della Lunga Bolina ideata dal Circolo Canottieri Aniene. Dal 22 al 25 aprile trentadue imbarcazioni si sono confrontate nell’arcipelago toscano tra le isole d’Elba, Montecristo e Giglio. Tra queste due con i colori dello Yacht Club Repubblica Marinara di Pisa: Matitù di Giovanni Manni e Diavolina di Michele Puggioni. Matitù ha concluso la 130 miglia al terzo posto nella classe A, Diavolina al quarto nella classe C (alla sua prima uscita assoluta).
“Diavolina è una barca veloce e divertente, siamo molto contenti, stiamo imparando a conoscerla e ci darà, sicuramente, molte soddisfazioni”, dice l’armatore Michele Puggioni. Matitù, il velocissimo Solaris 48 di Manni, lo scorso anno, al suo esordio, conquistò la Line Honours alla Garmin Riva X2 e quest’anno in equipaggio si è classificato al sesto posto assoluto “tra imbarcazioni di altissimo livello – spiega Manni all’arrivo – con equipaggi ricchi di professionisti della vela. Siamo molto contenti, la barca è sempre performante e si preannuncia una stagione divertente”.
Nelle stesse giornate salendo un po’ più a nord, a Marina di Carrara, si sono disputate due prove, una sabato 22 e una domenica 23 aprile sul percorso da Marina di Carrara al Tino davanti a La Spezia dove era posizionata una boa e ritorno a Marina di Carrara. Sabato vento leggero che ha costretto una parte della flotta al ritiro e ha visto la vittoria di Orizzonte (Cnv) di Paolo Bertazzoni davanti a Paolissima (Cnv-Ycrmp) di Gianluca Poli e al terzo posto un’altra imbarcazione con i colori del Club pisano, Nessuno di Andrea Pacinotti. Nel gruppo IV terzo posto di Mizar-Coccodrillo (Ycrmp) di Franco Di Paco-Ugo Bianchi. Stessa classifica anche la domenica quando un vento più sostenuto ha spinto alla vittoria Paolissima davanti a Orizzonte.
Andrea Bartelloni
Foto: Matitù in azione nella Lunga Bolina