– Maurizio Ficeli –
Il Pisa interrompe la serie negativa (quattro sconfitte consecutive) andando a cogliere un pareggio allo stadio Rigamonti contro un Brescia in lotta per la salvezza. Non era affatto facile né scontato. Tra l’altro i padroni di casa erano riusciti ad andare in vantaggio con Bisoli, ma la squadra di mister Luca D’Angelo ha saputo reagire conquistando il pareggio al 78′ grazie ad un colpo di testa dell’indomabile Masucci, che colleziona la sesta rete in questo campionato e la sua sessantunesima in cadetteria. Chapeau, grande Tano Masucci, sei tutti noi, incarni davvero lo spirito di noi pisani e meriteresti per questo la cittadinanza onoraria. Io la butto lì, lanciando la proposta, se qualcuno più in alto mi ascoltasse… chissà!
Il Pisa ha provato a conquistare l’intera posta con Gargiulo e Sibilli, ma non vi è riuscito. Attualmente i nerazzurri sono di poco fuori dai playoff, è vero, ma una vittoria nell’ultima gara di venerdì sera contro una Spal matematicamente retrocessa, potrebbe farceli rientrare per finire in bellezza questa “regular season”… poi da cosa nasce cosa. Per questo serviranno, oltre ai classici 11 leoni in campo, anche il pubblico delle grandi occasioni per rendere l’Arena una autentica bolgia, ma su questo non c’è alcun dubbio, visto anche il calore e l’apporto che hanno saputo dare al Rigamonti i tifosi nerazzurri, che il mister pescarese ha tenuto a ringraziare a fine gara, presenti in circa 500 anche in quest’ultima trasferta del campionato, malgrado le quattro sconfitte consecutive subite ultimamente dalla squadra.
Fin dalle prime ore di sabato mattina, macchine private, minivan ed i classici pullman dei club organizzati, dal Centro Coordinamento di Liana Bandini, al Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, fino al Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi (qui in foto alcuni componenti in un area di sosta prima di raggiungere Brescia) si sono messi in viaggio per raggiungere la città lombarda.
Presenti anche i “Pisani al Nord” con in testa Francesco Fasulo, il mitico ed ormai noto “Popolone”, il Club San Romano-Capanne e quello di Ponsacco, tanto per citarne alcuni. Oltre a questi i calorosi e scatenati gruppi della Curva Nord (malgrado l’attrito che c’è da tempo fra la tifoseria pisana e quella bresciana, specie dopo i fatti di Empoli, la trasferta non era soggetta alle restrizioni della tessera del tifoso).
Fra i tifosi stavolta voglio menzionare Arianna Gronchi, per tutti “Ary Gro” (foto) come si definisce sul suo profilo social, sempre presente e fedelissima, che non ha voluto mancare a questa ultima trasferta dei nerazzurri.
Come si fa poi a non citare il mitico ed encomiabile Andrea Nanni (foto), tifoso ultras della Gradinata, settore da cui segue le partite casalinghe rendendosi artefice e protagonista di stupende coreografie.
Bello il colpo d’occhio creato dai tifosi nerazzurri nel settore da loro occupato. Le squadre fanno il loro ingresso in campo ed i gruppi della Nord esibiscono uno striscione di incitamento per i propri beniamini “ADESSO TOCCA A VOI“. E la squadra di mister D’Angelo sembra far da subito tesoro delle sollecitazioni dei propri supporter con “Ettorinho” Gliozzi che impegna il portiere bresciano Andrenacci, poi con una punizione da parte di Giuseppe Mastinu respinta ancora dall’estremo difensore delle Rondinelle, mentre il primo tiro da parte dei padroni di casa è di Adryan, palla respinta su cui si avventa Labojko che sfiora il montante alla destra di Nicolas. Il primo tempo, senza alcun minuto di recupero, termina a reti bianche.