Nel corso della manifestazione “VIVI PARCO“, giunta alla sua seconda edizione, Maria Lucia Galli, direttrice responsabile dell’agenzia di stampa “Cavallo 2000”, ha presentato il suo libro in riedizione “L’uomo e il Cavallo” (edito da “More than a Horse”). nella sala Gronchi di San Rossore a Pisa.
Laureata in filosofia e psicologia, fin da bambina Galli è entrata in contatto con il mondo equestre guardando “l’animale con gli occhi di chi guarda il quadrupede libero da qualsiasi uso strumentale” e se ne è innamorata. Come dimostra il suo lungo curriculum, questo mondo la stimola nel cercare sempre nuovi approfondimenti sia sul lato psicologico, sul rapporto diretto e quotidiano fra l’uomo e l’animale, sia sull’aspetto simbolico e mitologico che tale rapporto ha assunto nella storia.
Il libro “L’uomo e il Cavallo” è diviso in tre parti: nella prima si cerca di spiegare come l’equino vede il nostro mondo, per poter meglio interagire con esso, nella seconda e terza parte si vuole evidenziare la sua proiezione nella mitologia e nelle tradizioni di popoli primitivi: la sua fascinazione ha avuto un ruolo importante sulla nostra specie sin da circa 35 mila anni fa come dimostrano le rappresentazioni rupestri.
Nel corso della rassegna, coordinata dalla direttrice artistica Francesca Petrucci, sono intervenuti tra gli altri Renzo Castelli, giornalista e scrittore, che ha elogiato il libro per la sua approfondita ricerca storica. Apprezzamenti anche da Maurizio Rosellini, presidente di Final Fourlong, che esalta la ricerca psicologica, per cercare di comprendere “cosa il cavallo esprime nell’ambito delle sue emozioni e del suo pensiero”, realizzata grazie ad una profonda conoscenza ed ad un elevato grado di sintesi.
Vivi Parco, in questa seconda edizione che si concluderà il 30 Luglio, ha raggiunto un elevato livello culturale e artistico. Il presidente dell’Ente, Lorenzo Bani, comunica che l’obiettivo del parco è di coniugare sviluppo ed ambiente, salvaguardia della biodiversità della natura, fruizione sostenibile del parco stesso e di prefigurare interventi ecocompatibili per la rinascita e sviluppo di questa struttura.
Enrico Signorini
