– Marina Sacchelli –
La direttrice artistica dell’Associazione Fanny Mendelssohn, Sandra Landini, ci ha voluto stupire ancora una volta proponendo un doppio concerto nell’ultimo venerdì di questo caldo settembre 2023. Le esibizioni si sono tenute presso la Villa Medicea di Coltano, ricca di storia, risalente intorno alla metà del 1500, con la possibilità per i partecipanti di fare una visita guidata al Museo “Spazio della Memoria “, interessante testimonianza delle zone circostanti già abitate nell’età del bronzo nel 1500 a.C. Il palazzo ospita inoltre la sede di Radio Coltano Marconi e parecchi strumenti radiofonici risalenti ai primi del Novecento.
Alle 18 si è svolto il primo concerto i cui protagonisti, Carlos Apellaniz (pianoforte) e Joaquin Palomares (violino), hanno dato il meglio di sé eseguendo ben diciassette brani più l’acclamato bis. Palomares è considerato dalla critica musicale uno dei violinisti spagnoli più internazionali. Diplomato col massimo dei voti in violino e musica da camera ai Conservatori di Valencia e Bruxelles debuttò a soli 15 anni. Viene definito “violinista dalla tecnica estroversa dal suono
potente e incisivo”, “un poeta virtuoso dal temperamento latino” e ancora, “interprete dotato di vigore e passione insoliti”. Ha al suo attivo cd e registrazioni per molte case discografiche.
Apellaniz vanta come il collega un curriculum prestigioso testimoniato da più di venti premi internazionali. Il celebre pianista dimostra attrazione anche verso la musica contemporanea e si esibisce sia come solista sia in esecuzioni di musica da camera. Recentemente, l’11 aprile scorso, ha inaugurato un ciclo di concerti in occasione della “Celebraction Picasso 1973- 2023” in onore del celebre pittore presso il Museo Picasso Malaga.
I due musicisti spagnoli ci hanno fatto vivere il loro “Sogno romantico” eseguendo brani di Kreisler, Dvorak, Massenet, Elgar, Albeniz, Tschaikowsky, Foster, Ponce, Chopin e Mendelssohn, spendendo qualche parola su ognuno di essi per poi terminare con Oblivion di Piazzolla. Particolarmente gradito a chi scrive l’ascolto dell’unica compositrice donna in programma, nonché ispiratrice dell’Associazione che Sandra Landini porta avanti egregiamente, Fanny Mendelssohn.
Nell’intervallo, in attesa della seconda esibizione, la Proloco di Coltano ha gentilmente offerto un rinfresco molto gradito da tutti gli ospiti. Alle 21 è stata la volta del Trio di Genova composto da Vittorio Costa Balossi (pianoforte), Veronica Nosei (clarinetto) e Andrea Bellettini (violoncello) che hanno presentato il loro concerto “Dalle Tenebre alla Luce”.
Veronica Nosei
Vittorio Costa Balossi dedica uno spazio importante alla musica da camera, ha tenuto centinaia di concerti in duo, in trio e in altre formazioni. Più volte solista con orchestra ha suonato per importanti istituzioni e festival.
Veronica Nosei, classe 1994 è la più giovane del Trio, ha iniziato a studiare clarinetto all’età di nove anni e si è laureata nel 2016. Andrea Bellettini, virtuoso del violoncello si è speso molto inizialmente nell’argomentare il repertorio del Trio formato da oltre seicento composizioni prima di dare il meglio di sé con il suo potente strumento. Come da programma, sono state eseguite pagine di due compositori del primo Novecento, l’austriaco Alexander Von Zemlinski considerato l’erede di Gustav Mahler con il Trio op.3 in re minore (Allegro ma non troppo- Andante – Allegro) e il tedesco Herman Zilcher con le danze Mozartiane e con il Trio in la min. op.90 in forma di variazioni.
Vittorio Costa Balossi
Come sempre la location ha giocato il suo ruolo offrendo alla platea presente, già inebriata dalla musica, lo spettacolo degli affreschi sopra le loro teste. Quei cigni che reggono un’anfora ai quattro angoli del salone sembravano tutt’uno con le splendide melodie.
In attesa di scoprire quali sorprese ci attendono per il prossimo concerto, ricordiamo che l’appuntamento è per venerdì 6 ottobre al Teatro Rossini di San Giuliano Terme con “Viaggio nel mondo del Cinema e della Danza”.
Marina Sacchelli
Le foto dei musicisti sono di Alessio Alessi
