L’edizione 2023 del Lucca Comics ha preso il via sotto una pioggia battente che ha preso il posto di quella mediatica che, come ben sappiamo, nei giorni scorsi, ha martorizzato la kermesse per il patrocinio israeliano non gradito da alcuni autori, in questo tremendo momento bellico a Gaza dopo l’altrettanto terribile attacco di Hamas ai kibbutz.
Nonostante i venti di guerra con le polemiche collegate la rassegna, ormai una delle più grandi a livello mondiale di fumetti, videogiochi e altro collegato, ha preso il via normalmente, con la consueta, immensa invasione di aficionados e cosplayer che hanno iniziato a percorrere gioiosamente, come ogni anno, le vie della città di Lucca in barba alle intemperanze di Giove Pluvio.
In mattinata si è svolta l’inaugurazione ufficiale al Teatro del Giglio alla presenza di importanti autorità introdotte con grande abilità dal direttore di Lucca Comics Emanuele Vietina, che da gran cerimoniere ha introdotto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il sindaco di Lucca Mario Pardini, già presidente di Lucca Crea, il presidente della Provincia lucchese Luca Menesini e l’attuale presidente di Lucca Crea Nicola Lucchesi.
Tutti hanno sottolineato sia l’importanza di manifestazioni come queste, in un momento così grave come quello attuale, sia la valenza internazionale della rassegna nonché la sapienza toscana dal punto di vista storico nel settore, oltre ad evidenziare il crescente valore culturale dell’arte iconica, che ha portato anche i manifesti delle rassegne annuali ad essere esposti agli Uffizi.
Si è proceduto successivamente alla presentazione e premiazione del noto regista francese Michel Gondry, che nel pomeriggio ha presentato una masterclass al Cinema Astra a pochi giorni dall’uscita del suo nuovo film Il libro delle soluzioni.
Nel pomeriggio ho avuto la fortuna d’imbattermi proprio in Emanuele Vietina che si è prestato gentilmente a scambiare due parole sulla Rassegna
“Questa edizione è molto importante e ad oggi sono stati venduti 300.000 biglietti che aumenteranno un po’ nei prossimi giorni, ma a noi non interessano i record che lasciamo ai ciclisti, bensì i contenuti e le emozioni. L’emozione più grande di quest’anno è stata sicuramente la possibilità di festeggiare i 30 anni dell’areagames che probabilmente è stato quell’elemento, grazie a Renato Genovese, che ha modificato il dna della nostra manifestazione allargandola ai media e all’editoria. Tra i grandi contenuti di quest’anno c’è il ritorno al Palazzetto dello Sport, dove negli anni ’80 è iniziato tutto, con un grande spazio dedicato ai videogiochi perché anche nella contemporaneità non si gioca in solitudine ma insieme, Together”.
Motto dell’edizione di quest’anno. Ci può dare dei numeri della rassegna?
“Ci sono circa 700 espositori, 60.000 mq espositivi, altri 10.000 mq di palazzi monumentali che ospitano il meglio della cultura di fumetti, videogiochi, cinema”.
Tanto per fare un confronto, l’anno scorso quanti sono stati i biglietti venduti e le presenze complessive?
“L’anno scorso vendemmo 319.000 biglietti e per le presenze complessive, visto che ci sono numerosi appassionati che vengono a passeggio per Lucca per respirare l’atmosfera di cultura e di condivisione della manifestazione, si superarono le 800.000 presenze complessive in città”.
Come se una metropoli si riversasse interamente nella città di Lucca.
”Sicuramente”.
Benissimo, complimenti e che il treno parta con tutti i suoi innumerevoli vagoni.
Guido Martinelli
Foto di Guido Martinelli