Il Pisa visto da Fasulo – Traffico a Palermo

Evito la pena di Catanzaro, sono senza voglia di Pisa. Non sacrifico il mio riposo e i miei soldi prima di Natale per una partita in cui non trovo nulla di attraente. Il luogo, la difficoltà per raggiungerlo, l’esigua rappresentanza dei Pisani al nord e la tallonite consigliano la divanata.

Ci tenta fino all’ultimo anche il più riottoso alla rinuncia, propone il morzello alla catanzarese e le stigghiole, cercando di stimolare il molosso affamato che mi dorme dentro.

Ho sospeso i miei articoli che descrivono le gesta dei cacciatori di aquiloni perché spesso la chimica decide per noi e questa non è la mia squadra. Questa non è una squadra. Punto. Questi sono giocatori, forti, che potrebbero essere in qualsiasi altro posto in serie B e forse anche in serie A, ma senza tensione, senza la tigna che io ho in mente per eleggere ad “idolo” qualcuno.

Parlo dei singoli, differentemente dai miei colleghi non li conosco e non vengo condizionato da simpatia o antipatia. A parte il portiere che è sempre un miracolo e GM che non si tocca mai non vedo possibilità di sufficienze.

Portiamo il goldenboy distratto verso il suo futuro. Rendiamo felice lui e incassiamo i soldoni di chi ne capisce più di me, che è disposto ad accontentarlo.

Le punte che non segnano sono il mistero del calcio. Esistono da sempre e gli allenatori si affezionano a questo decatleti che non hanno idea di cosa fare con la
sfera tra i piedi. Evanescenze varie. GiovanI che si faranno. Meno giovani che da belle speranze si tramutano in tristi certezze.

Acquisti compiuti in tutta fretta. Certo è che le assenze di Torregrossa, Gliozzi (rientrato da poco), Tourè, D’Alessandro, Tramoni e Caracciolo non sono leggere come la brezza di inizio estate di Tirrenia.

Un tecnico integralista, forse visionario forse troppo integralista e troppo visionario. Tutto condito dalla troppa fiducia che, anche chi scrive, ha riposto in un progetto schiantatosi nella notte in cui l’Arena era pronta per volare.

Ah, non so perché ma sabato sarò a Palermo. Speriamo di creare un altro problema a Paleimmo. Oltre al già noto del traffico (Johnny Stecchino).

Bona Ugo!