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Schiaccia a briglia sciolta – A Terni il Pisa sfiora un successo che avrebbe meritato

- Sport
26 Dicembre 2023

Maurizio Ficeli

Finisce pari e patta la gara fra il Pisa e la Ternana. Un punto da accogliere di buon grado, per carità, visto che permette di tenere a distanza la zona critica, ma resta un po’ di rammarico per la vittoria sfumata, perché se c’era una squadra in campo che oggi avrebbe meritato il successo pieno, sicuramente era quella di mister Aquilani, sia per possesso palla, sia per le azioni offensive create. Tanto entusiasmo quando Lisandru Tramoni ha messo a segno il gol del momentaneo vantaggio, che ha fatto pregustare un successo, anche perché il Pisa era messo meglio in campo. Poi ad inizio secondo tempo proprio un pisano doc, Gregorio Luperini, ha pareggiato per i rossoverdi umbri. Il Pisa non è riuscito a portare a casa i tre punti perché, oltre al gol annullato a Canestrelli, ha colto un palo ed una traversa con Moreo, ed ha giocato sicuramente meglio dei padroni di casa. Prendiamoci questo punto, approfittando poi della sosta per resettare ed analizzare cosa non è andato in questo girone di andata, con la testa a eventuali interventi da realizzare in occasione del mercato di gennaio.

Schiaccia a briglia sciolta: i giudizi sui singoli nerazzurri

NICOLAS – Il portierone nerazzurro interviene bene su un diagonale di Raimondo, poi salva a terra su Casasola ed è bravo a salvare su Lucchesi con un doppio intervento. Sul gol, a mio avviso, è incolpevole.

BARBIERI – Una buona gara la sua: riesce a limitare i pericoli degli avversari e a proporsi in avanti.

CARACCIOLO – Altra gara superlativa da parte del mitico “Comandante”, che si conferma vero leader del reparto difensivo. In crescita di gara in gara. Chapeau!

CANESTRELLI – Peccato, aveva segnato il gol che avrebbe potuto dare al Pisa una vittoria meritata, se il Var non ci avesse messo lo zampino. Per il resto un giocatore che si conferma, partita dopo partita, una pedina sempre più importante nell’economia del gioco nerazzurro.

ESTEVES – Una prestazione di assoluta qualità, in cui va vicino a battere il portiere rossoverde.
HERMANNSSON (dal 68′) – Buona la sua gara, nella quale si limita a contenere gli avversari.

PICCININI – Dopo un inizio un po’ incerto, si riscatta alla grande. La sua prestazione, comunque, la fa sempre.
NAGY (dal 46′ ) – Dà il suo contributo come può, una prestazione sufficiente la sua.

MARIN – Subisce un’ammonizione per un fallo su un avversario ma non si fa condizionare da ciò, sfoderando una buona prestazione. LISANDRU TRAMONI – Sblocca la gara a favore dei nerazzurri con una grande girata in porta che manda in visibilio il Popolone nerazzurro. VALOTI (dall’80’) – Quando entra in campo, anche se per pochi minuti, crea seri pericoli agli avversari. Un giocatore di grande qualità.

ARENA – Ha giocato da titolare fin da inizio gara disputando una signora partita e cercando l’occasione opportuna per colpire. TORREGROSSA (dall’89’) – Non giudicabile

D’ALESSANDRO – Pur giocando a sinistra, che non è la sua consueta posizione, ha disputato una buonissima gara, adattandosi alla grande. MASUCCI (dal 68′) – Accolto da cori di ovazione dei tifosi nerazzurri presenti al “Liberati”, come sempre ha fornito il suo contributo di grande esperienza.

MOREO – Mette in campo determinazione e generosità non tirandosi mai indietro ed anzi, si rende pericoloso, andando vicino al gol, colpendo prima una traversa e poi un palo.

ALL. ALBERTO AQUILANI – Ha messo in campo una buona formazione, che ha disputato una buona gara sfiorando la vittoria. Non è andata come sperato ma il Pisa visto oggi, se continua su questa falsariga, è sulla buona strada.

TIFOSI – Dopo la defezione dello scorso campionato, stavolta a Terni c’è stata una cospicua presenza di tifosi nerazzurri. Al termine della prevendita erano circa 600 i biglietti acquistati dai supporter giunti dalla città della Torre Pendente, cosa non da poco visto il giorno post natalizio. Sicuramente la vittoria con l’Ascoli ha dato una spinta di entusiasmo: 4 i pullman partiti alla volta della città umbra, da quelli del Centro Coordinamento di Liana Bandini, al Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, a cui si sono uniti quelli del Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi, e della Gradinata di Alessio Pellegrini. Tanti i mezzi propri di singoli tifosi e gruppi della Nord. Trasferta senza “lacciuoli” rispetto alla volta scorsa, anche se le fra le due tifoserie da sempre non corre buon sangue, in quanto i ternani sono alleati con i livornesi, mentre i pisani sono amici dei perugini.

Tifosi della Ternana

Bello il colpo d’occhio creato dai tifosi nerazzurri nel settore da loro occupato, con tanto di striscioni, bandieroni, tamburi e cori ritmati, che hanno tenuto testa alla tifoseria di casa. In tutto allo stadio gli spettatori paganti erano 7.209 (di cui 594 pisani). Tanti gli striscioni dei club. Tifo incessante fino alla fine ed anche oltre, una rumba nerazzurra continua che ha sovrastato i cori dei tifosi rossoverdi. Siamo grandi ed unici noi pisani. All’ultimo il saluto alla squadra sotto il settore occupato dai supporter nerazzurri, con questi ultimi a urlare: “Noi vogliamo gente che lotta!”. E il Pisa a Terni sicuramente ha lottato.

 

 

PERSONAGGI – Nell’avvicinamento allo stadio “Liberati” “abbiamo incontrato alcuni grandi e giovani tifosi nerazzurri che esibivano un cartello con una scritta di incitamento, come da foto sotto. Li vogliamo menzionare per il loro spirito ottimista. Da sinistra Nicola Gerbi, Laura Gerbi, Aurora Balestracci, Matteo Nocchi, Daniele Novelli, con l’esortazione tipicamente pisana: “GNAMOOOO”. Poteva andare sicuramente meglio, ma in fondo va bene così, l’importante è muovere la classifica. Auguri di buon 2024 a tutti!!

Maurizio Ficeli

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