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MusikArte, dialogo tra pianoforte e orchestra nelle note emozionanti di Beethoven

- Cultura, Eventi
10 Febbraio 2024

Marina Sacchelli

L’undicesima edizione del festival MusikArte ha preso il via venerdì 9 febbraio presso il Teatro Rossini di Pontasserchio (Pisa). La suggestione di trovarmi in un teatro “elisabettiano” nella Londra di Shakespeare mi ha immediatamente calato nella predisposizione ideale di ascolto e dopo i saluti della direttrice artistica Sandra Landini, che ha presentato il programma della serata, è iniziata la prima esecuzione musicale.

Sulle vecchie tavole del palco l’orchestra “Città di Grosseto” diretta da Massimo Belli si è esibita insieme al pianista francese Nicolas Bourdoncle eseguendo il Concerto n.4 in Sol maggiore di Beethoven. La particolarità di quest’opera è l’inizio del primo movimento affidato al pianoforte solo, ed è spettato al talentuoso Bourdoncle il compito di enunciarne il tema.

La composizione beethoveniana è ispirata al mito della ninfa Euridice. L’opera si sviluppa in tre movimenti, Allegro moderato, Andante con moto e Rondo vivace. È un dialogo tra pianoforte e orchestra dove il primo dà voce ad Orfeo, marito di Euridice e la seconda rappresenta le divinità e gli inferi.

La richiesta del ritorno di Euridice alla vita terrena si avverte perché a un certo punto la musica si fa struggente e anche l’ascoltatore meno esperto coglie l’intensità del momento. Il finale poi ci sorprende in quanto il compositore di Bonn pensò di introdurvi un lieto fine, il terzo movimento è infatti un inno gioioso di ritorno alla vita. Si è trattato di una trascinante esecuzione della più singolare opera di Beethoven che ha riscosso calorosi applausi dal pubblico.

L’orchestra Città di Grosseto ha poi eseguito la “Serenata per archi di Kalinnikov” e due melodie di Grieg, intense, tormentate e dolci allo stesso tempo, “Il cuore ferito” e “ l’ultima Primavera”.

Gran successo dunque per la prima serata del festival, applausi a non finire e tutto esaurito da qui alla fine prevista per maggio. Il prossimo appuntamento in programma è a Villa Poschi il 29 febbraio.

Marina Sacchelli

Foto di Alessio Alessi

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