“Gioia e commozione”. È con queste parole che Marta Delli e Francesco Graziani hanno commentato la loro vittoria al Mondiale Vaurien che si è appena concluso in Slovacchia. Marta e Francesco, dal 1996 coppia nella vita e in barca a vela, hanno appena conquistato il titolo assoluto e master sul lago di Liptovskà Mara dove, dal 13 al 19 luglio, si è svolto il 62° Campionato Mondiale della classe, organizzato dallo Yacht Club Limar al Marina Liptov del villaggio di Bobrovnik in Slovacchia.
Cinquantatré equipaggi, provenienti dai paesi di tutto il mondo, si sono confrontati al meglio di otto prove in tre giornate di regate caratterizzate da venti variabili (da 8 a 20 nodi). L’equipaggio pisano, per la precisione di Marina di Pisa, ha mantenuto una perfetta regolarità con un secondo posto e tre terzi piazzamenti, riportando in Italia il titolo mondiale di una classe che vede molti appassionati di tutte le età e con la presenza di 14 equipaggi Junior.
La coppia Graziani-Delli era già abituata alle vittorie: “Un altro mondiale assieme nel 2006 e un terzo posto all’Europeo nel 2005, tanti piazzamenti ai campionati italiani. Poi è nato Matteo (2007) che ha sospeso la mia attività velica -dice Marta, appena rientrata dalla Slovacchia – ma nel 2016 ci siamo rimessi in gioco con l’italiano a San Vincenzo, che abbiamo vinto, e ora questo mondiale. Nel frattempo Francesco ha fatto vari piazzamenti ad altri mondiali, un 3° posto sempre in Slovacchia un 2° a Colico”.
Come è nata l’idea di partecipare a questo mondiale?
“Come una nuova sfida con l’obiettivo almeno di confermare il nostro 3° posto ottenuto nell’Europeo del 2005. Invece tutto è andato alla perfezione. La barca era molto veloce, le vele nuove e perfette (3FLsaildesign-Cruciani) con tutte le condizioni di vento, noi sempre molto concentrati anche perché eravamo consapevoli di non essere allenati come gli altri concorrenti tutti molto forti con ex campioni del mondo in acqua con noi. A differenza degli altri mondiali, in questo, abbiamo studiato a tavolino i vari piazzamenti dei nostri concorrenti più vicini e nell’ultima regata, quella definitiva siamo riusciti a controllarli e così è nata la vittoria frutto anche di una serie di risultati sempre nelle prime posizioni della numerosa flotta. Ma la vittoria più grande è stato vedere gli occhi pieni di emozione ed orgoglio di nostro figlio Matteo, velista anche lui, in barca giuria durante le regate e ai piedi al podio durante la premiazione a cantare l’inno nazionale”.
Per la cronaca, i nostri velisti, tesserati col Club Nautico Marina di Carrara, hanno lasciato alle loro spalle l’equipaggio francese e quello spagnolo campione del mondo nel 2017. Prossimo anno appuntamento in Italia sul lago di Bracciano.
Andrea Bartelloni
