Non c’è livornese che non conosca Gagarin, dove da decenni si può gustare il mitico 5 e 5, ossia il panino con la torta di ceci, nelle sue molteplici varianti. Nella città labronica oggi è un giorno triste per la morte di Salvatore Chiappa, 77 anni, il fondatore di “Gagarin”. Il negozio da tempo è gestito da Fiorella, la moglie di Salvatore, e dai figli Giuliano e Roberta. Meta fissa, da sempre, di livornesi e non.
A Pisa si chiama cecìna e già solo sul nome nascono sfottò e persino offese a non finire. Il prodotto è lo stesso e non ci interessa ora stabilire chi sia il più bravo a prepararlo. Il quotidiano Il Tirreno addirittura ha organizzato una simpatica competizione, lasciando ai lettori il compito di decretare la vittoria della torta-cecìna più buona di tutte.
Gagarin iniziò a sfornare la sua prelibata pietanza a base di ceci nel 1973, dopo che Salvatore Chiappa, che aveva sulle spalle diversi anni di esperienza come garzone in una pasticceria, rilevò il locale di via del Cardinale. Si portò dietro il nomignolo che gli avevano affibbiato nel 1961, proprio quando non si faceva altro che parlare dei russi nello spazio e sui giornali comparvero le foto del cosmonauta Yuri Gagarin. Qualcuno notò la forte somiglianza con Salvatore e…. fu Gagarin per sempre.
Il ricordo dell’Associazione tortai livornesi
“Gagarin e la sua famiglia hanno fatto la storia della torta di ceci e del 5e5 a Livorno e non solo, varcando i confini regionali e anche nazionali. Insieme ad altri tortai storici ha scritto tratti indelebili di questa tradizionale pietanza livornese. Per questo l’Associazione Tortai Livornesi CNA è profondamente addolorata per la scomparsa di Gagarin e si stringe intorno alla sua famiglia”, commenta il presidente dell’associazione Fabio Forti.
“La torteria di Gagarin – prosegue Valentina Bonaldi, coordinatrice dell’associazione – è sempre stata un riferimento, ha sempre mostrato sensibilità sociale e disponibilità a partecipare all’azione di valorizzazione della cultura culinaria locale. Giuliano Chiappa oltre ad essere vicepresidente dell’Associazione Tortai è uno dei principali promotori”.
