Antonio Signorini, lo scultore pisano noto in tutto il mondo per le sue opere monumentali, dopo la bellissima mostra fatta nelle più importanti piazze del capoluogo toscano, il primo agosto ha fatto il suo ingresso permanente nella Collezione artistica di “Palazzo Vecchio” di Firenze.
Fin da giovane Antonio è stato attratto dall’arte ed in particolar modo dalla scultura che riempie gli spazi. Nasce nel 1971 e da sempre è immerso nella forte storia della Toscana. Durante l’infanzia condivideo la passione per l’arte con il padre. Insieme visitano musei, monumenti e siti archeologici. Nel 2003 si trasferisce a Londra dove lavora per 14 anni. Ora vive a Dubai dove progetta e mescola le sue opere in complessi architettonici ultramoderni. Il Medio Oriente gli ha permesso di esplorare gli spazi urbani pubblici e privati, dando alle sue opere la possibilità di essere esposte in entrambi i luoghi.
Antonio oggi è uno dei più quotati scultori di opere monumentali al mondo, le sue opere più conosciute sono i cavalli (Actarus ed Alpha Centauri), ma anche i guerrieri e le ballerine sono molto apprezzati dal pubblico, al pari delle prime.
Le sue opere sono state esposte in tutto il mondo, Venezia, Riyadh, Abu Dhabi, Istanbul, Libano, Dubai, Londra ma, paradossalmente, in Toscana si è fatto apprezzare solo dopo la sua prima mostra a Forte dei Marmi nell’estate del 2022. Da quel momento tutti i principali comuni d’Italia fanno la fila per presentare una sua esposizione a turisti e residenti…
A Palazzo Vecchio è stata esposta e rimarrà in un’esposizione permanente l’opera “Luce”, scultura rigorosamente in bronzo che raffigura il volto di un bambino. La particolarità del pezzo è che non ha gli occhi ma il suo sguardo è pura luce e richiama l’ingenuità, l’apertura e la fiducia nel futuro che mai dobbiamo dimenticare. L’opera ci invita a mantenere viva dentro di noi la capacità di guardare al mondo con meraviglia e speranza.
Giovedì 1° agosto, alla presenza del sindaco Sara Funaro e dell’assessore alla cultura Giovanni Bettarini, è stata scoperta l’opera all’interno del Palazzo, proprio di fronte all’Ufficio Anagrafe. La testa in bronzo entra a far parte del patrimonio artistico della città poiché il Maestro Signorini ha voluto donarla alla città che per molti mesi lo ha ospitato nei suoi luoghi più iconici.
Ancorché artista di fama mondiale Signorini è apparso visibilmente emozionato al momento dell’inaugurazione. Abbiamo scambiato due battute con lui alla fine della cerimonia. “Raggiungere un luogo come Palazzo Vecchio e sapere che una propria opera rimarrà esposta, oggi e negli anni a venire in questo luogo magico e senza tempo, è paragonabile a vincere un Oscar come miglior regista o miglior attore protagonista, è il coronamento di un sogno che si trasforma in eternità. Sono visibilmente commosso, felice e con la consapevolezza di aver fatto un gran regalo alla mia famiglia e soprattutto a mio padre, Luce rappresenta il futuro, rappresenta l’essere cosmopolita e questo luogo è l’arrivo più giusto dove fermarsi e farsi ammirare”.
Queste invece le parole del sindaco di Firenze: “Ringrazio il Maestro per la donazione, Luce è un bambino e tutto quello che rappresenta, è un messaggio di speranza, un messaggio per il futuro e questo bronzo corona un percorso lungo un anno e sancisce l’idillio tra il maestro e la nostra città…”
Antonio Signorini è un artista contemporaneo che ha fatto della sua passione un’arte unica ed inimitabile. A questo punto possiamo solo sperare in una sua esposizione nella città natale, Pisa, e chissà che presto non possa accadere.
Le foto sono dell’autore