Termina pari e patta con un pirotecnico 2-2 la prima di campionato fra Pisa e Spezia, con le due squadre che hanno dato spettacolo. In vantaggio i liguri con Pio Esposito, poi il raddoppio con Bertola e la strada sembra farsi in salita per gli uomini di Pippo Inzaghi ma i nerazzurri quest’anno non mollano mai, la squadra ha carattere e grinta e accorcia le distanze con Tourè nei minuti di recupero, pareggiando con Canestrelli a dodici minuti dal termine. Certe decisioni dell’arbitro Manganiello hanno mandato in bestia il pubblico nerazzurro: clamorosa quella su Tramoni che al 58′ va giù dopo un contatto con Mateju, ma al Pisa viene negato un rigore che pareva netto senza neanche consultare il Var. Non solo, l’arbitro ammonisce addirittura Moreo e il mister Inzaghi per proteste. A dir poco clamoroso. Tutto sommato un punto prezioso, in campo si vede una squadra viva, di carattere, come piace ai tifosi.
LA PAROLA AI TIFOSI
Al termine della partita abbiamo ascoltato i commenti di alcuni tifosi nerazzurri, mentre il pubblico stava sfollando dallo stadio, cominciando da Francesco Della Seta (foto sotto) che con noi analizza così la gara: “In fondo è andata bene perché eravamo sotto di due reti. Nel calcio di agosto si sa che ci possono essere le gambe pesanti, quindi bisogna essere speranzosi, la società ha fatto degli acquisti importanti, speriamo vada tutto per il meglio. Se un allenatore del calibro di Pippo Inzaghi ha scelto una piazza come la nostra, mi fa pensare in maniera positiva. Speriamo di essere la rivelazione di questo campionato, anche se non abbiamo i favori del pronostico. Riguardo ai nostri giocatori mi sono piaciuti i nuovi innesti. Touré ha giocato benissimo. Marin fa girare il pallone in maniera ottimale ma mi sono piaciuti tutti nel complesso. Lo Spezia, nonostante sia una squadra che è stata buttata fuori dalla Coppa Italia, non l’ho vista male, anche se ha avuto un po’ fortuna, ha fatto un gol su calcio piazzato, uno su rimpallo, quindi, nel complesso, noi tifosi dobbiamo essere ottimisti. Sul nostro pubblico ho visto un’ Arena piena, mi sembra che ci sia ottimismo. Avrei, per ultimo, da ridire sull’arbitraggio, sui cartellini, sul rigore, che dovrei rivedere meglio, anche se dalla tribuna sembrava ci potesse stare, ma nel complesso, ripeto, bisogna essere ottimisti”.
Chi ha un diavolo per capello nei confronti dell’arbitro è Marzia Masoni (foto sotto), tifosa sanguigna che non le manda certo a dire: “Abbiamo recuperato bene, il secondo tempo è stato meraviglioso, l’unico neo è stato l’arbitro perché ha diretto solo a senso unico, ha dato a favore dello Spezia falli inesistenti, i giocatori liguri ogni due minuti erano in terra a perdere tempo, non ha ammonito chi avrebbe dovuto ammonire. Il Pisa meritava molto di più, il rigore su Tramoni. era netto. La squadra comunque c’è, mi piace e sono soddisfatta. Non era comunque facile con lo Spezia in quanto mister D’Angelo conosce i nostri giocatori e sapeva come imbrigliarli. Per me il Pisa meritava la vittoria. Poi mi è piaciuto Touré, per me il migliore in campo, oltre a Moreo, di cui sono una estimatrice. Il pubblico è meraviglioso, siamo noi ‘i pisani malati del Pisa’. Sono assolutamente fiduciosa per il futuro”.
Per ultimo un quadretto sulla mitica Filomena Piacentini (foto sotto), che non finisce mai di stupirci: in questi giorni, nonostante sia dai suoi parenti nel Salento, non si è voluta perdere assolutamente la partita ed ha preso l’aereo per essere all’Arena e, dopo la gara, all’alba un altro volo per tornare al Sud, con notevole dispendio economico ma la fede per il Pisa è più forte di ogni cosa.
“Siamo all’inizio, ho visto un Pisa un po’ bloccato dal gioco di D’Angelo, ma sono contenta del risultato della squadra. Sono arrivata con l’aereo da Brindisi e domenica mattina all’alba riparto per Brindisi e da lì raggiungo Lecce, quindi sono venuta solo per la partita. Di giocatori a me piace Moreo, ma la squadra nel complesso ha giocato bene, e cresceremo ancora. Bello il pubblico, mi ha emozionato, come sempre, non potevo assolutamente mancare”.
IL PUBBLICO ALL’ARENA
Eccezionale, come sempre con 8770 spettatori e con circa 500 supporters giunti da La Spezia. Schermaglie verbali fra due tifoserie che non si amano dalla notte dei tempi. Il catino dell’Arena era letteralmente una bolgia. Belle coreografie con cori continui, fumogeni e striscioni curiosi. La gradinata ha esposto un altro striscione sulla questione Stadio “PISA ESIGE CHIAREZZA,PISA NON SI PIEGA!”.
Mentre i gruppi della Nord si sono rivolti agli ultras liguri, che a differenza dei pisani, hanno sottoscritto la tessera del tifoso “NOI COMUNICATI E PROTESTE, VOI AUTORIZZATI E TESSERE”.
E per finire uno di incitamento alla squadra (foto sotto di Andrea Bertolini, il “Bertola): “GRINTA E SUDORE, PISA VUOLE QUESTO”, con un bel contorno di fumogeni rossi che, ad un certo punto, hanno fatto letteralmente sparire la visuale della Nord.
Maurizio Ficeli