Ne sentite il profumo nell’aria? Avvertite qualcosa di magico? Ebbene sì, quello del Pisa di Inzaghi non può essere inquadrato solo come un ottimo avvio di campionato. Il Mister ha plasmato già un gruppo che sembra muoversi con un’anima sola, un gruppo dove ciascuno sa esattamente dove stare e cosa fare, dove ogni occasione è buona per verticalizzare, dove ogni pallone perso va riconquistato. In ogni zona del campo, dal fischio di inizio a quello finale, i Neroazzurri non mollano di una virgola. E quanto è bello vedere un allenatore che in panchina non sta fermo un attimo.
Bello tutto e complimenti alla Società anche per quanto sta creando a livello di immagine e comunicazione: il prepartita con la musica e i campioni olimpionici pisani, la presentazione all’intervallo dei nuovi arrivati Abildgaard e Morutan, il tutto a fare da cornice ad un Pisa strepitoso che ha commesso un unico errore di posizione sulla rete avversaria.
La Reggiana, non me ne voglia Mister Viali che ha dichiarato di pensarla diversamente, è stata annientata e sovrastata tecnicamente ed agonisticamente ed il 2-1 finale non rispecchia affatto la superiorità schiacciante dei Neroazzurri, tutti ampiamente positivi con una inevitabile menzione per un superlativo Marin, forse la migliore prestazione di sempre la sua, ed un imprendibile Tramoni.
Nell’attesa delle partite che completeranno la quarta giornata il Pisa si issa per il momento in vetta, ed è una gran bella sensazione.
Alla ripresa un bel banco di prova in quel di Salerno, sarà già un piacere esserci.
Arriverà la vittoria a tavolino con il Cittadella? Speriamo di sì, se ci sono delle regole che sono state violate e che prevedono questa sanzione è auspicabile vengano rispettate, Degosus ha giocato un bel po’ ed è stato pure ammonito.
Piedi per terra, come giustamente ha detto Inzaghi nel dopo partita, ma quando si gioca così bene, con questa intensità, questa gioia, questa positività, questa unione, è lecito addormentarsi sognando qualcosa di grande.
Perché a volte, a forza di sognare qualcosa di bello, questo si realizza.
Andrea Cosimi
Foto: Gabriele Masotti
