“Andiamo a trovare tua mamma, in clinica, dopo la fine della partita del Pisa, dai, già ho rinunciato ad andare a Salerno…”. Come mai non giocano, è già un quarto d’ora di ritardo… mezz’ora… tre quarti… un’ora, due ore e mezza di niente, di mezze notizie, di imbarazzi nascosti.
“Ogni scusa è bòna, vado io da sola!“. Vengo accusato ingiustamente di pigrizia. Spiegare a chi non segue il calcio che a Salerno non si gioca perché non funziona il VAR non è semplice e riesce difficile credere che in questa giornata in tre o quattro campi ci sia stato lo stesso problema. Nel calcio dei milionari e dei biglietti con costi da nababbi salta la tecnologia, arrivano gli umani a sostituirla.
Il Pisa è primo in classifica dopo una partita gestita da grande squadra. Un fuoriclasse in campo che dirige da veterano le situazioni e illumina con un diamante la sera di fine estate nella discoteca di Salerno. Ha vinto il Pisa hanno perso tutti gli altri. I tifosi, come sempre calpestati dall’inadeguatezza strutturale di un calcio che rimane un poltronificio multicolore con faide personali che si ripercuotono con decisioni insensate o indecisioni assurde.
Domenica sera qualche tifoso pisano ha perso l’aereo o il treno, oppure non ha visto la partita per l’impreparazione di qualcuno. Chi pagherà ? I diritti televisivi sono ancora alla mercé del più scaltro. Per vedere tutto il calcio 10 anni fa si spendevano 30 euro al mese, adesso circa 100. Vi risulta che gli stipendi siano triplicati?
È così difficile stilare un calendario e programmare gli orari delle partite con un anticipo che permetta al tifoso di non pagare cifre folli per aerei e treni acquistati a ridosso dell’evento? Ricordiamo che non ci sono coppe in serie B).
Tutto andrà avanti come sempre ma oggi per Milan-Liverpool sono disponibili 16.000 biglietti. Costo terzo anello rosso 92 euro. Campanello di allarme importante. La vacca non ha più tanto latte da mungere.
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