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Con Schiaccia a briglia sciolta – Bene anche a Bolzano, il Pisa non molla la vetta

- Primo piano, Sport
19 Ottobre 2024

Un Pisa concreto ribalta  il risultato a suo sfavore, espugna per 2-1 lo stadio “Druso” e sconfigge il SudTirol, confermandosi in vetta alla classifica di Serie B. Un successo importante che permette ai nerazzurri di mister Filippo Inzaghi di  mantenere la distanza di 3 punti dallo Spezia di Luca D’Angelo, vittorioso all’Arechi. Pisa che era andato sotto al 29′ con un gol di Tait, poi uscito per infortunio, ma che ha saputo reagire alla grande trovando il gol del pareggio al 38′ con Lind. Poi nella ripresa, al 59′ la svolta vincente. Moreo subisce fallo in area da Ceppitelli, rigore netto. Sul dischetto si porta Alessandro Arena che spiazza imparabilmente Poluzzi, mandando in visibilio i circa seicento tifosi nerazzurri. E al fischio finale è festa grande, il Pisa consolida la propria posizione di capolista. Il campionato è ancora lungo,ma le premesse per raggiungere grandi traguardi ci sono tutte. 

I commenti a fine gara

Grande soddisfazione da parte dei tifosi nerazzurri, sia di quelli che hanno raggiunto Bolzano e sia quelli rimasti a Pisa, davanti al televisore. Voglio cominciare l’intervista da mio fratello, Alessandro Ficeli (qui sotto con me a destra, in una foto di molti anni fa), che oggi,19 ottobre, festeggiava il suo compleanno, ed a cui anche il Pisa ha fatto gli auguri con questa vittoria. Ecco il suo parere: “Ho visto una buona partita, un po’ sottotono all’inizio, poi il Pisa si è ripreso subito, in seguito c’è stata una bella azione di Lind, che di potenza ha fatto un gol eccezionale. Dopo dopo abbiamo preso un po più di campo e siamo riusciti a vincere con un rigore sacrosanto. Mi è piaciuto Moreo, che ha portato acqua da tutte le parti. Su dove si può arrivare, spero di restare in alto in classifica”.

Abbiamo poi sentito il parere di un altro grande tifoso, Claudio Lazzeri (foto sotto), di professione avvocato: “Premetto intanto che lo scorso anno o due anni fa questa partita non l’avremmo vinta, secondo me questo non solo perché ci sono stati degli eventi che son girati a favore, ma perché si vede la differenza nel carattere dei giocatori e l’impronta dell’allenatore. Quindi, se anche c’è stata una situazione a favore, come non prendere gol all’ultimo, se era lo scorso anno lo avresti preso, quindi qualcosa è cambiato in tal senso, poi il portiere Semper ha fatto il suo. Della partita mi è piaciuto il risultato, e non potrebbe essere altrimenti, e come la squadra ha lottato fino in fondo, poi mi è piaciuta tanto la coppia dei danesi, il recupero di Rus sulla destra che è notevole. Ma direi che mi sono piaciuti tutti, anche Moreo, che seppur non segna ha fatto un’ottima partita, dando tutto in un campo che è sempre stato ostico. I nostri tifosi sono stati favolosi, si giocava in casa. Ora vediamo di partita in partita, abbiamo una rosa che dà garanzie di un’ampia scelta”. 

Passiamo ad un altro noto tifoso, Francesco “Frank” Fasulo (foto sotto), il famoso “Popolone “del gruppo dei Pisani al Nord, oltre che collega giornalista, presente sugli spalti del “Druso”. Un aneddoto: lui,anni fa,proprio a Bolzano, dopo una gara persa, in un suo articolo di commento parlò del”Popolone nerazzurro” e da lì fece la sua, perché, da quel momento non ho mai smesso di chiamarlo così, Popolone. Ma sentiamo la  sua disamina: “Ho visto la solita partita di serie B, con sprazzi di calcio decente per la categoria, con una squadra con una tensione agonistica diversa dagli altri anni. Abbiamo una voglia di lottare che è infusa sicuramente da mister Inzaghi e che fa capire a questi che possono essere dei giocatori di calcio. Al di là del complesso, credo che Moreo sia un giocatore che incarna di più lo spirito di squadra, un giocatore di altri tempi, che ha compreso che si può essere protagonisti di una squadra di pallone, senza necessariamente finire sul giornale. Moreo si fa davvero ‘un mazzo cosi’ per la squadra. È stata una gara concreta, di quelle che servono per andare in serie A. Poi bisogna dire che nel campionato partite facili non ve ne sono”. Per concludere a “Frank” Fasulo, esperto di degustazioni gastronomiche, non potevamo non chiedere cosa ha mangiato in terra altoatesina, dove è arrivato da Milano con qualche giorno di anticipo: “Oggi abbiamo degustato il gulasch con i canederli, ieri invece abbiamo mangiato gli spatzle con i funghi, bevuto birra, anche se io di solito non la bevo. Qua però ha un altro sapore. Pensavamo di festeggiare in anticipo un pareggio ed invece abbiamo festeggiato una vittoria, meglio di così…”.

Per ultimo, ma non ultimo, abbiamo raccolto l’analisi sulla gara vittoriosa del Pisa di Antonio Tognoli (foto sotto), collega e direttore di Pisanews: “È stata una vittoria importantissima, ottenuta su un campo difficile ed ostico per chiunque e poi, soprattutto dopo essere andati sotto,la squadra ha reagito, prima trovando il pareggio nel finale del primo tempo con Lind e poi il rigore di Arena che ha dato il successo, cosa non scontata. Quindi una vittoria ché vale doppio, anche alla luce del successo ottenuto dallo Spezia a Salerno,  che mantiene il passo del Pisa. Per me il migliore in campo è stato Hojolt in assoluto perché ha dato qualità e quantità a centrocampo quando ha dovuto agire nel ruolo di interdittore e poi quando ha dovuto lanciare Lind. Ha saputo fare le due fasi, è un giocatore importante, in crescita, darà un apporto importante, permettendo a Marin di tirare un po il fiato. Sul pubblico non è una novità, è il dodicesimo uomo in campo, oltre 600 persone in una trasferta lontana quasi al confine con l’Austria, che torneranno a Pisa felici del successo della squadra. Su dove si può arrivare, però, è presto ,il campionato è lungo ,stiamo lì dove siamo che ci stiamo bene, andando avanti passo dopo passo”.

Tifosi pisani a Bolzano

584 i  tifosi nerazzurri presenti sugli spalti dello stadio “Druso” su un totale di 4099 spettatori paganti .Supporters nerazzurri che si sono sciroppati i circa 400 km.che dividono Pisa dal capoluogo altoatesino. Oltre ai tradizionali pullman del Centro Coordinamento di Liana Bandini, del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni e del Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi, che ormai non fanno più notizia per la loro assiduità nel seguire i colori nerazzurri, c’erano  anche i gruppi della Nord ed altri club della provincia come San Romano, Metato, i Pisani al Nord, oltre a tante macchine private e minivan che hanno imboccato di buona mattina la Fipili e poi l’autostrada che conduce a Bolzano. Allo stadio il solito bel colpo d’occhio creato dai ragazzi della Nord con gli spettacolari bandieroni al vento e grande tifo, con cori incessanti. Diciamo che si sentivano solo i cori dei tifosi nerazzurri. Il tutto nel rispetto verso la tifoseria bolzanina, con la quale non vi è alcuna rivalità, infatti ognuno ha badato a sostenere i propri beniamini. Ad un certo punto i ragazzi della Nord hanno esposto uno striscione in ricordo dei tre ragazzi tifosi del Foggia, deceduti tragicamente in un incidente stradale di ritorno dalla trasferta della loro squadra a Potenza (foto sotto), il tutto accolto dagli applausi generali.

Grande boato al gol del pareggio ed al gol di Arena su rigore che ha dato al Pisa la vittoria e grande esultanza finale con la squadra a festeggiare sotto il settore che ospitava i tifosi nerazzurri. Ed ora sotto con il Frosinone, allo “Stirpe “per bissare quel successo conquistato in coppa Italia ad agosto. Concludo con un applauso ai nostri ragazzi e al mister Inzaghi che ci stanno dando tante grandi soddisfazioni. Vi vogliamo così!

Maurizio Ficeli 

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