Sembrava la giornata giusta, in superiorità numerica per tutta la partita per l’espulsione dell’attaccante avversario Cichero e contro un Frosinone già in difficoltà psicologica per la posizione in classifica era legittimo attendersi una prestazione autorevole per portare a casa i tre punti.
Ma i Neroazzurri, stavolta chiamati a non attendere l’avversario per poi colpirlo nelle ripartenze, hanno stentato in idee e fisicità e alla fine un possesso palla del 69%, inusuale per la squadra di Inzaghi, ha fruttato un pareggio sostanzialmente giusto.
Il giocare in inferiorità numerica ha finito per agevolare la partita dei locali, che hanno eretto un “fortino” praticamente invalicabile davanti al portiere Cerofolini.
Si, qualche occasione c’è stata, ma il Pisa mai ha dato l’idea di poterla veramente vincere.
L’affaticamento di Tramoni nel pre partita non ci voleva, ieri è mancata la sua imprevedibilità, alcuni giocatori sono apparsi stanchi, al fischio finale solo Marin e Canestrelli sopra la sufficienza, oltre al subentrato Angori.
Inzaghi aveva avvertito in conferenza pre gara sui rischi di questa partita, e ci aveva visto giusto.
Stiamo comunque ragionando di un pareggio, dunque come dice sempre il Mister “se non riesci a vincerla non devi perderla”, prendiamoci quindi questo punto che ci mantiene in vetta e in solitaria.
Intanto dietro le accreditate per la promozione stanno risalendo, dall’impetuoso Sassuolo al Palermo, dalla Cremonese alla Sampdoria, mentre il solidissimo Spezia è lì e ci sarà probabilmente fino alla fine.
Adesso un trittico di partite prima della nuova sosta, tre incontri contro avversari di grande spessore.
Si comincia mercoledì contro il pericoloso Catanzaro, nuovamente in salute e consapevole, poi domenica si andrà a Cremona, dove è previsto un esodo massiccio della nostra tifoseria, infine la Samp in casa.
Tre esami che ci diranno di più sulle nostre ambizioni, anche perché a quel punto un terzo di campionato sarà stato disputato.
È mancata la prestazione da capolista, ma mettiamo nel cassetto questo punto e guardiamo avanti.
La B non aspetta, mercoledì occorre un’Arena “infuocata” per spingere i Neroazzurri alla vittoria.
Andrea Cosimi
Foto: Frosinone calcio (Facebook)