Imbarazzante e impietoso il modo in cui i Neroazzurri hanno annientato la Sampdoria, dominandola in ogni zona del campo con una superiorità fisica e tecnica indiscutibile.
È il trionfo di una applicazione impeccabile e puntuale dei dettami di Mister Inzaghi, ogni giocatore sa esattamente cosa deve fare, sempre. Il Pisa gioca a memoria e lo fa con una semplicità disarmante per gli avversari.
Ripercorrendo l’andamento della partita i Neroazzurri hanno giocato al gatto con il topo, colpendo al momento giusto e rischiando pochissimo con il 39%, ripeto appena il 39% di possesso palla: e diventa difficile menzionare alcuni di loro a discapito di altri, perché è il collettivo che funziona alla perfezione.
Un terzo del campionato adesso è passato, e ciò è avvenuto nel segno del Pisa.
Ora diventa difficile “nascondersi”, anche se il campionato sarà ancora lunghissimo e occorreranno ben 15 punti di distacco tra la terza e la quarta perché i playoff non si disputino.
Già, parliamo di chi ci insegue: il Sassuolo ha vinto ancora fortunosamente, stavolta a Bolzano grazie ad una clamorosa papera del portiere avversario.
Oggi l’imbattuto Spezia di D’Angelo (che a questo punto farebbe miglior figura a smettere di parlare di salvezza) farà visita allo Juve Stabia, vediamo se i campani giocheranno la stessa partita perfetta che disputarono contro il Pisa.
Poi… il vuoto, o quasi, le altre sono al momento molto distaccate, anche se è ragionevole pensare che Cremonese e Palermo ci saranno fino alla fine.
Adesso sosta e poi trasferta a Carrara, partita da non sottovalutare nella quale sarà sicuramente assente Marin, squalificato.
Ci sono tutti i presupposti per continuare a galoppare cavalcando quel sogno che tutti noi ci portiamo dentro dall’era Romeo, ieri ben ricordato dalla Curva.
Uniti si vince, rimaniamo compatti sempre ed in ogni circostanza al fianco dello “Squadrone Neroazzurro”, se lo meritano, ce lo meritiamo tutti.
Andrea Cosimi