Chiudere l’anno con un fatturato record (+25%) nonostante la crisi del settore è un risultato davvero importante, per non dire eccezionale. Ci è riuscita la Scuola del Cuoio di Firenze, grazie a un forte incremento dei clienti esteri che apprezzano i prodotti di qualità interamente fatti a mano. La scuola per l’ottimo risultato raggiunto ha voluto premiare i propri 35 dipendenti riconoscendo a tutti un premio produzione di 2.500 euro netti, erogato nella busta paga di dicembre.
“Questo successo – si legge in una nota – in un momento difficile per il settore, lo dobbiamo all’impegno e alle prestazioni dei nostri maestri artigiani e a tutti coloro che ogni giorno lavorano insieme a noi sentendosi parte di una squadra. Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo costruito insieme a loro“.
Tra i clienti stranieri che hanno permesso di raggiungere questo bel risultato della Scuola del Cuoio al primo posto ci sono gli Stati Uniti, i cui clienti sono disposti ad aspettare quasi sette mesi pur di avere una borsa in pelle toscana, fatta a mano a Firenze, e personalizzata, con la possibilità di scegliere colore, impunture, accessori e fodere interne.
La scuola fu fondata nel 1950 da Marcello Gori e Silvano Casini, all’interno dell’antico dormitorio del Monastero di Santa Croce, grazie al fondamentale sostegno dei Frati Francescani. Dal 2003 è diretta da Laura, Francesca e Barbara Gori, con i loro figli Tommaso, Filippo e Beatrice
Alla Scuola del Cuoio è possibile vedere gli artigiani al lavoro mentre realizzano sapientemente prodotti i loro in pelle. Da apprezzare l’impegno della famiglia Gori volta a far rivivere le arti minori, grazie al fondamentale apporto e all’esperienza dei maestri artigiani. La Scuola del Cuoio, inoltre, permette esperienze di apprendimento personalizzate ai visitatori e agli studenti di tutto il mondo. Un’occasione da non perdere!