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Con Schiaccia a briglia sciolta – Un pari che fa troppo male

- Primo piano, Sport
1 Dicembre 2024

Un Pisa in vantaggio di due reti ad inizio primo tempo (Lind al 5′ e Piccinini al 25′) si fa agguantare dal Cosenza nel finale di gara. Silani che accorciano le distanze al 72′ con Mazzocchi, raggiungendo il pareggio al 90′ con Fumagalli. C’è tantissimo rammarico anche perché i Nerazzurri avevano anche avuto, tra l’altro, l’occasione per chiudere la partita con un rigore fallito da Marin (per doppio tocco). Peccato davvero, anche perché fino ad un quarto d’ora dalla fine il Pisa aveva in mano l’incontro.

Con questo pareggio la squadra di mister Inzaghi riconquista comunque la seconda posizione in classifica, grazie al fatto che lo Spezia è stato sconfitto a Palermo. Resta però l’amarezza per il fatto che, con una vittoria, avremmo potuto distanziare la squadra ligure di tre punti. Quello che c’è da augurarsi è che la vittoria sfuggita in extremis non crei un contraccolpo nella squadra, ma scateni invece una reazione ancora più rabbiosa per andare a Mantova a conquistare i tre punti sfuggiti col Cosenza. Bisogna cercare di “analizzare al microscopio” ciò che non è andato per il verso giusto, per evitare che si ripeta. Noi continuiamo ad avere fiducia nei nostri ragazzi e nel mister e siamo certi che reagiranno alla grande.

I COMMENTI DEI TIFOSI A FINE PARTITA

A fine gara abbiamo ascoltato il parere di Tore Molina (foto sotto): “Non ho parole, ho creduto fino alla fine nella vittoria, anche se nell’ultimo quarto d’ora l’avevo vista brutta per noi, bisogna sempre soffrire negli ultimi 20 minuti. È dura da buttare giù un risultato del genere. Peccato, perché la squadra aveva giocato bene, purtroppo abbiamo sempre questo calo nel finale e francamente non capisco come mai. Comunque siamo secondi, guardiamo avanti, vediamo cosa verrà fuori nel prosieguo del campionato”.

Questa invece è l’analisi di Federico Barnini (foto sotto) di Cascine di Buti: “Sarebbe stato importante vincere oggi, avevamo il successo in pugno. Che dire, quando si sbaglia un rigore la legge del calcio è questa: gol sbagliato, gol subito, poi dopo il penalty sbagliato non abbiamo fatto, come nel primo tempo, un fraseggio tra tutti i reparti ma siamo proprio calati. Con il primo gol dei calabresi comunque eravamo ancora in partita ed in vantaggio, mentre il secondo gol subito, a partita finita, è stato irrecuperabile. Sono tre punti persi, abbiamo l’amaro in bocca, anche se siamo convinti che il campionato è lungo. Come non eravamo fenomeni quando eravamo in cima alla classifica, non siamo assolutamente brocchi adesso. A volte qualche ‘schiaffo’ può fare bene, anche se ora cominciano ad essere un po’ troppi. C’è da fare un’analisi e da essere pronti per la prossima trasferta di Mantova”.

Per ultimo ascoltiamo il parere di Matteo Castelli (foto sotto): ” Come al solito la squadra gioca bene, purtroppo però si prende gol all’ultimo secondo. Dopo la gara di Carrara un punto ci poteva anche stare, ma sarebbe stato meglio mettere in cascina altri tre punti, visto che lo Spezia ha perso a Palermo. Dispiace tantissimo perché sul 2 a 0 per noi, c’è stato il calcio di rigore non andato a segno che poteva farci chiudere la gara. In prospettiva ci sono cose da migliorare, perché la squadra gioca bene, ma subisce gol strani nel finale. Detto questo, sono comunque fiducioso, siamo sempre lì, sognare, del resto, non costa niente”.

IL PUBBLICO

Quello delle grandi occasioni, con 8522 spettatori paganti dei quali 856 tifosi cosentini in Curva sud. Bello il colpo d’occhio della Curva Nord, che insieme alla Gradinata ha sfoderato una sciarpata da brividi, inframezzata con bandieroni e fumogeni. Bello anche il tifo imbastito dai supporter calabresi, molti dei quali residenti in zona.

Grande rispetto fra le due tifoserie, amiche da tanto tempo. Tanti gli striscioni esibiti, cominciando da quello dei cosentini (foto sotto) di critica al prezzo del biglietto per il settore ospiti, “NO AL CARO BIGLIETTO”, per andare a quelli esposti dai gruppi della Nord.

Il primo di sostegno alla squadra: “LA NORD È CON VOI”. Poi gli altri in ricordo di due tifosi scomparsi anni fa, Michele e Cosimo Porcaro, quest’ultimo da tutti conosciuto come “Cosimino” (foto).

Grande entusiasmo ai due gol del Pisa, e delusione nel finale, ma tanta consapevolezza in una reazione positiva della squadra. 

Maurizio Ficeli 

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