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Con Schiaccia a briglia sciolta – Sassuolo stritolato (ops, è la capolista)

- Primo piano, Sport
26 Dicembre 2024

È un Pisa che non finisce mai di stupirci. A volte ci fa dannare perché riesce a perdere partite con squadre almeno sulla carta abbordabili, vedi Juve Stabia, Carrarese o Modena, poi riesce a sfoderare superbe prestazioni come quella con il Sassuolo, che pareva già in fuga solitaria per la conquista della Serie A. Il pareggio interno dello Spezia con il Mantova ci ha permesso, inoltre, di riconquistare in solitudine la seconda posizione in classifica. È la stranezza del calcio e di questo campionato cadetto, dove ogni partita fa storia e sé e nel quale non esistono partite facili.

La gara non era cominciata nel migliore dei modi per i nerazzurri, in quanto gli emiliani, nei primi venti minuti, sembravano avere più padronanza in campo. Poi però ci ha pensato Matteo Tramoni con il suo gol su un gran lancio di Moreo a riscaldare i cuori dei tifosi del Pisa. Idrissa Tourè ha raddoppiato la posta raccogliendo un prezioso passaggio di Marin. Nel secondo tempo la squadra di Inzaghi non ha sbagliato nulla trovando la terza rete con Matteo Tramoni. La squadra neroverde ha accorciato le distanze  al 70′ con  Pierini. Al di là dei singoli tutta la squadra nerazzurra ha giocato una partita eccezionale, con mister Inzaghi che non ha sbagliato praticamente nulla.

I COMMENTI DEI TIFOSI

Grande entusiasmo fra i tifosi nerazzurri al triplice fischio finale. Abbiamo raccolto alcuni commenti, cominciando da quello di Francesco Del Cesta (foto sotto), tifosissimo nerazzurro di Fornacette, sempre presente sia in casa che in trasferta: “Quando stavamo vincendo 2 a 0 ho detto ‘svegliatemi perché non ci credo!’ Pensavo di sognare perché una partita perfetta come oggi erano tanti anni che non la vedevo. Sì, abbiamo subito un gol così, un po’ regalato, ma insomma dai, l’importante è che si sia vinto. Ora si va a Genova con la Sampdoria, con uno spirito che di più forte non si può avere. Mi è piaciuta la squadra nel complesso, ma, se devo fare un nome dico in primis Tramoni, poi anche Moreo e Touré. Guardiamo al fatto che abbiamo vinto con il Sassuolo, una squadra che viene dalla serie A, che aveva perso solo una volta, mettendo a segno un sacco di gol. E noi lo abbiamo battuto, quindi si può sperare nella serie A”.

Francesco Del Cesta

Tanto entusiasmo che traspare anche dall’analisi di un altro tifoso, Massimiliano Tolaini (foto sotto), pisano doc nato nel quartiere dell’aeroporto in San Giusto, ma residente a Bientina. Anche lui ci dà la propria chiave di lettura: “È stata una bellissima partita che non si vedeva da tempo, i giocatori hanno messo il cuore. Inzaghi ha schierato la formazione migliore senza sbagliare niente. Se devo nominare un giocatore che mi è piaciuto più di tutti, sarebbe scontato dire Tramoni, ma è da sottolineare anche la prova di Lind che ha corso tantissimo, poi Moreo. Diciamo che è difficile trovare uno che non sia andato più che bene”.

Massimiliano Tolaini

“Speriamo che questa vittoria ci dia ancor più morale e lo sprint decisivo per affrontare il girone di ritorno – conclude Massimiliano -. Vediamo di riprenderci quella posizione da capolista che ci meritiamo. Una parola sul nostro pubblico, assolutamente eccezionale con quella sciarpata favolosa imbastita da tutto lo stadio, era dalla finale playoff Pisa-Monza, che non vedevo un tifo del genere”.

IL PUBBLICO

9300 gli spettatori paganti che hanno creato una vera “bomboniera” a cominciare dalla magica Curva Nord, ma anche la Gradinata e la Tribuna coperta, dove si è cantato e si sono battute le mani in modo continuo e ritmato. Un tifo poderoso che ha letteralmente sovrastato i 431 tifosi del Sassuolo presenti in Curva Sud, che francamente non si sono mai sentiti. Un seguito così sparuto per una squadra capolista fa riflettere, anche se bisogna mettere in conto il fatto che Sassuolo è un piccolo centro, con un bacino di utenza di circa 41.000 abitanti.

Tornando ai nostri tifosi, durante la gara la Curva Nord ha esibito uno striscione “CIAO PAPERO, LA NORD TI SALUTA” (foto sotto) in ricordo di un ultras storico del tifo nerazzurro, Fabio Paperini, da tutti conosciuto come “Il Papero” il quale, negli anni 80, fu il cofondatore della mitica “Fossa Nerazzurra” e disegnò anche la famosa aquila nel bandierone bianco che sventolava nel suo settore. Per tanti anni ha gestito una edicola nel quartiere di Sant’Ermete, punto di riferimento importante nella zona.

Bella la coreografia con torce e fumogeni colorati di verde, giallo e rosso per festeggiare i 40 anni di vita del Club Sconvolts (foto), di cui uno dei fondatori fu il compianto Sergio Javarone, detto “Adesivo”, che morì tragicamente in un incidente stradale.

Grande entusiasmo ed ovazione al triplice fischio finale, con la squadra a ricevere gli applausi di tutto lo stadio. Ora sotto con la Sampdoria a Genova, una missione sicuramente difficile, ma non impossibile, specie per un Pisa come quello visto giovedì 26 dicembre.

Maurizio Ficeli

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1 Commento
    Lorenzo Vettori

    Sempre un piacere leggere gli articoli di Maurizio, traspare ardentemente tutta la sua passione per il Pisa Calcio e per la nostra bella città fatta non solo di monumenti storici ma anche di persone combattive e tenaci.
    Forza Pisa sempre,
    Lorenzo Vettori

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