1.712 views 2 min 0 Commenti

Il Pisa il giorno dopo – Verso l’orizzonte di un’altra dimensione / Andrea Cosimi

- Primo piano, Sport
30 Dicembre 2024

“Pisa! Pisa! Pisa!”… quante volte nella bolgia di Marassi si è levato nitido questo incitamento da parte dei circa duecento tifosi nel settore ospiti. Parto da loro, perché se lo meritano, sono stati encomiabili.

Peccato per questa ennesima trasferta pesantemente limitata dall’obbligo della tessera del tifoso, immaginiamo quanti avremmo potuto essere…

Non a caso, nella bellissima (va detto) curva sampdoriana,  è stato esposto uno striscione “trasferte libere” che a questo punto si spera diventi un incessante invito da parte di tutte le tifoserie a cambiare le regole e a far vivere la passione agli italiani esattamente come è permesso di farlo in Germania. 

Questa logica italiana del gestire vietando imbarazza se raffrontata a come i tedeschi vivono liberamente il legame con la loro squadra del cuore.

Al gol di Tramoni ho avuto un nodo alla gola di vera commozione: quella partita difficile, con qualche incertezza dietro, ma comunque interpretata con autorevolezza, vinta con la caparbietà di Tourè, l’invenzione di Moreo (nettamente il migliore in campo) e il gol da autentico fuoriclasse di Matteo, ci proietta verso l’orizzonte di un’altra dimensione.

Non è stato semplice venirne a capo, a tratti dietro l’assenza di Caracciolo si è fatta sentire, ma il Pisa non ha mai mollato la presa, giocando sempre ai massimi livelli in qualsiasi zona del campo.

Si, qualche piccola sbavatura difensiva c’è stata, ma alla fine Semper ha svolto con sicurezza il compito senza dover sporcarsi i guanti più di tanto.

Superlativa la prova di Canestrelli, brillante quella di Angori, solido Marin in mezzo, Moreo… Tramoni… Lind che nel recupero continua a rincorrere gli avversari e a procurarsi punizioni… i subentrati bene, Abildgaard ritrovato. Questo è un Gruppo eccezionale, unito, che si applica con umiltà e che ci crede sempre di più.

Al fischio finale le lacrime di gioia erano copiose, il mio Pisa, il nostro Pisa, vola a gonfie vele verso una meta agognata, sognata, sperata da tanti troppi anni.

Io ci credo fortemente, crediamoci tutti insieme e stringiamoci forte nei nostri colori, può veramente essere l’anno giusto.

Andrea Cosimi

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 360

Collaboratore

Lascia un commento