Sosta di fine anno, si riprende lunedì 13 gennaio contro la Carrarese, diciotto “finali” aspettano i Neroazzurri e tutta la Piazza per coronare un sogno. Tempo di mercato invernale, si ipotizzano nomi, ma si parla anche di centro sportivo e stadio.
Ho posto alcune domande a cinque tifosi: quali rinforzi servano per centrare la A, i giocatori avversari che più hanno impressionato in questa prima parte di campionato, questione stadio e centro sportivo, attuale dimensione della Curva. Infine li ho invitati a porre una ipotetica domanda o a dire qualcosa a Mister Inzaghi o a un giocatore neroazzurro.
Questi i tifosi interpellati: Claudia Gambini (del Kinzika Group), Gianluca Gambogi (uno degli amministratori della pagina facebook “Malati der Pisa”), Valentina Lorenzi del gruppo Tds (”Tipe da sparti”), Pietro Simonelli (titolare della Palestra Topfit a Pisa) e Alessandro Targetti.
Che mercato ti aspetti e auspichi?
Claudia Gambini: “In entrata sicuramente un esterno destro e subito. Per il resto direi che siamo a posto così, ma se qualcuno non se la sente di dare il massimo alzi la mano e chieda di andare via”.
Gianluca Gambogi: “Mi aspetto un mercato mirato, un centrale come cambio di Caracciolo, un esterno destro della qualità di Leris ed Esteves e un centrocampista dai piedi buoni. Davanti vediamo come si evolve il discorso su Bonfanti, se va via bisogna intervenire anche in quel reparto”.
Valentina Lorenzi: “Spero torni Birindelli, vista la nostra necessità sulla fascia destra, forse anche un rinforzo nel mezzo, mentre davanti bisognerà vedere il destino di Bonfanti; comunque auspico che chiunque arrivi non intacchi l’armonia del gruppo che si è creata”.
Pietro Simonelli: “Una alternativa di spessore a Piccinini e Marin, un attaccante centrale che non oscuri Lind e ovviamente un esterno di destra”.
Alessandro Targetti: “Credo poco nel mercato invernale, ma siamo a giocarsi la A per la seconda volta in pochi anni, la Società deve fare ‘all in’, bisogna prendere due tre giocatori importanti, gente che ha fame e che non rompa gli equilibri di questo ottimo gruppo”.
Delle 19 squadre affrontate ci sono giocatori avversari che ti hanno colpito e che un domani vedresti volentieri nel Pisa?
Claudia Gambini: “Sono contenta di non avere grandi nomi tipo Tutino e Coda, anche se mi viene il dubbio che giocatori tipo quelli, in contesti giusti, possano fare meglio. Comunque sia guardo ai miei e sono soddisfatta”.
Gianluca Gambogi: “Adorante dello Juve Stabia, Zaro del Modena, Casiraghi del Sud Tirol, Schiavi della Carrarese, Vandeputte e Zanimacchia della Cremonese”.
Valentina Lorenzi: “Nessuno in particolare, guardo ai nostri”.
Pietro Simonelli (tra l’altro ideatore di questa domanda): “Vergara della Reggiana, Pinna del Cosenza, Mancuso e Galuppini del Mantova, Cherubini della Carrarese, Amatucci della Salernitana, Adorante della Juve Stabia”.
Alessandro Targetti: “Adorante della Juve Stabia, Darboe del Frosinone, Di Francesco del Palermo”.
Il tuo pensiero sulla partenza dei lavori per il centro sportivo e sull’eventuale acquisto, da parte della Società, dell’Arena…
Claudia Gambini: “Sarebbe l’ora, secondo me è giunto il momento per l’uno e per l’altro”.
Gianluca Gambogi: “Gennaio decisivo per tutto, mi aspetto che partano i lavori per il centro sportivo e mi aspetto un’offerta della società per comprare lo stadio”.
Valentina Lorenzi: “Per l’Arena privatizzare non mi trova favorevole, ma se il Comune non può garantire le opere necessarie che le faccia a quel punto la Società, comprandola. Personalmente preferivo la prima collocazione prevista dal precedente piano regolatore, fuori città, anche per i parcheggi per esempio. Sul centro sportivo se ne parla da troppo tempo, se bisogna puntare in alto mi sembra giunto il momento che partano i lavori, anche per riqualificare la zona”.
Pietro Simonelli: “Sul centro sportivo il timore è la valenza archeologica della zona, sullo stadio avrei decentrato, iter più veloce, come stabiliva il vecchio piano regolatore”.
Alessandro Targetti: “Finché non vedo non credo, però spero si sia arrivati al momento decisivo. Prioritario il centro sportivo, vero e proprio biglietto da visita. Per lo stadio… la vedo dura che venga rifatto in un quartiere centrale come Porta a Lucca”.
Cosa ne pensi della Curva allargata verso la Gradinata?
Claudia Gambini: “Il colpo d’occhio mi piace, però va detto che in tanti in Gradinata vedono più o meno come in quel punto della Curva ma pagano di più. Inoltre lì va gente che partecipa poco al tifo”.
Gianluca Gambogi: “Non mi piace per niente, disperde la gente. Vorrei che tornasse come prima”.
Valentina Lorenzi: “Non mi dispiace l’idea, visto che sono aumentati i posti popolari, ma è un po’ dispersiva”.
Pietro Simonelli: “Negativa, dispersiva, non si ha più l’idea del muro neroazzurro, anzi…”.
Alessandro Targetti: “Pessima idea, dispersiva, si vedono posti vuoti. Bisognerebbe ripristinare urgentemente il formato di prima, rivogliamo quel muro, quel ‘polmone di spinta’ di sempre”.
C’è una domanda che vorresti porre al Mister o a un giocatore Neroazzurro?
Claudia Gambini: “A Caracciolo, se ha intenzione di finire la carriera a Pisa, visto che è un pilastro della vecchia guardia. Al Mister se per far rendere così bene i giocatori si è avvalso anche di tecniche di coaching mindfullness, se dunque ha fatto leva anche su aspetti psicologici”.
Gianluca Gambogi: “Mi piacerebbe chiedere al mister quali ‘corde’ tocca per far lievitare il rendimento e le qualità, fa riflettere che l’80 per cento della rosa è quella della passata stagione nella quale abbiamo faticato”.
Valentina Lorenzi: “Mi entusiasma la carica che il Mister mostra durante la partita, sembra che da un momento all’altro possa entrare in campo”.
Pietro Simonelli: “Al Mister chiederei se si aspettava una crescita così di Marin, da incontrista puro a giocatore quasi regista che smista bene la palla”.
Alessandro Targetti. “Al Mister, se si va in A quanti giocatori da inserire ritiene ci servano per raggiungere la salvezza”.