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La strage del Padule di Fucecchio

- Primo piano
11 Gennaio 2025

Ci sono alcune date funeste che sono rimaste scolpite nella memoria della Toscana: una di queste è il 12 agosto 1944, giorno in cui iniziò la strage nazista di Sant’Anna di Stazzema (560 vittime, tra cui 130 bambini). Un’altra è il 23 agosto 1944, quando al Padule di Fucecchio (Firenze) avvenne un’altra mattanza, sempre ad opera dei nazisti, che costò la vita a 174 civili.

In un libro (“Chi erano gli ufficiali che pianificarono e condussero la strage del Padule di Fucecchio”) Claudio Biscarini scava sulle storie degli ufficiali tedeschi che diedero l’ordine di compiere la strage, a partire dal generale Peter Eduard Crasemann, comandante della 26^ Divisione corazzata tedesca.

Chi erano, cosa facevano nella vita, che cosa si sa delle loro famiglie, professioni e ambizioni. Un lavoro di ricerca importante che cerca di fare luce su una pagina tragica della nostra storia, soffermandosi sugli “esecutori” materiali, gli ufficiali nazisti ma anche i subalterni che, in quell’eccidio, si misero tragicamente in luce.

Martedì 14 gennaio, alle ore 21, alla Casa della Memoria via Livornese 42, ad Empoli, Biscarini parlerà del suo libro. La presentazione è organizzata dalla biblioteca comunale “Renato Fucini” in collaborazione con la Società Storica Empolese. A condurre il dialogo con l’autore, il consigliere comunale con delega alla Memoria, Raffaele Donati.

Foto: Wikipedia

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