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Con Schiaccia a briglia sciolta – Il comandante Caracciolo stende al tappeto la Carrarese

- Sport
14 Gennaio 2025

Meglio di così il 2025 non poteva iniziare. Il Pisa sconfigge per 2-1 la Carrarese “vendicando” la sconfitta della gara di andata, incrementando di ben sette punti il vantaggio sullo Spezia terzo in classifica. Una vittoria importante, meritata e assolutamente necessaria, anche se non è stata una passeggiata al cospetto di una Carrarese ostica, che darà filo da torcere a tante squadre nel prosieguo del campionato. Pisa che colleziona la terza vittoria di fila, dopo quelle con il Sassuolo e di Genova con la Sampdoria. Una gara nella quale i nerazzurri di Mister Inzaghi sbloccano il risultato al 22′ con Simone Canestrelli, che raccoglie un corner di Angori  saltando più in alto di tutti con la sfera che va ad infilarsi nel “sette” alla sinistra del portiere gialloazzurro Bleve. Pisa che, dopo il vantaggio, ha altre occasioni per chiudere la partita, ma al  67′ viene raggiunto dal pareggio di Finotto e i giochi si riaprono.

Ma i nerazzurri non si danno per vinti, la conquista dei 3 punti è troppo importante ed infatti all’87’ Antonio Caracciolo, il mitico “comandante”, approfitta di  un’indecisione della difesa della Carrarese per mettere a segno di testa  il gol vittoria del 2-1, mandando in visibilio il pubblico dell’Arena, mentre mister Inzaghi e tutta la panchina nerazzurra vanno ad abbracciarlo. Il “comandante”  tra l’altro, tornava in campo dopo una brutta infliuenza che lo aveva costretto a saltare la gara vittoriosa di Marassi con la Sampdoria. Che dire, Pisa eccezionale, bravi ragazzi, grande mister, grazie per le soddisfazioni che continuate a darci di partita in partita. Avanti così fino alla meta.

I COMMENTI DEI TIFOSI A FINE GARA

Tanto comprensibile entusiasmo fra i tifosi nerazzurri per questa importante vittoria. Abbiamo raccolto alcuni pareri cominciando da quello di Pietro Tedesco di Fornacette (foto sotto): “L’importante è aver vinto, anche se io avrei firmato  per il pareggio, perché la Carrarese è una squadra che dà dei grattacapi. È un successo importante perché ci ha permesso di distanziare lo Spezia di ben sette punti, il ché costituisce un bel bottino e ci fa vedere il futuro roseo e spero, l’anno prossimo, di essere in altri palcoscenici. La squadra mi è piaciuta tutta nel suo complesso, ma se devo fare il nome di un giocatore in particolare direi Touré, che mi ha davvero sorpreso ed è migliorato al cento per cento rispetto all’anno scorso. Riguardo al pubblico, ottimo quello pisano, eccezionale come sempre, mentre una nota di disappunto voglio farla ai tifosi presenti in Curva sud, con cui peraltro siamo gemellati, perché hanno fatto un grave errore a fare i cori di contestazione alla Lega Calcio durante il minuto di silenzio in onore di Aldo Agroppi e di Fabio Cudicini, perché ai morti si deve portare rispetto, la contestazione potevano farla dopo”.

Pietro Tedesco

Da un tifoso ad un altro, ecco il parere di Sergio Tani (foto sotto): “Vittoria importante, un attimino sporca, ma ci voleva, anche perché il Sassuolo sta vincendo tutte le partite. Abbiamo distanziato lo Spezia di 7 punti e non è cosa da poco. Per quanto riguarda tutta la squadra, fa un gioco che si addice alle caratteristiche di questi giocatori, magari possono anche non giocare bene, ma hanno carattere e vogliono vincere le partite. Va bene così, comunque, perché abbiamo un grande allenatore che permette di fare questo gioco. Riguardo al pubblico è stato eccezionale come sempre, anche se era una serata dove gli abbonati come me, pagavano, ma siamo venuti ugualmente e poi con questo freddo… ma ne è valsa la pena”.

Sergio Tani

Concludiamo la carrellata di interviste con Mauro Montagnani (foto sotto) che dà la sua chiave di lettura su questo importante successo con gli apuani: “Voglio cominciare parlando dei migliori della squadra, e, a mio avviso, uno di questi è Moreo che fa la differenza rendendosi utile in tutte le posizioni del campo. Sì, forse qualcuno non è stato all’altezza delle solite prestazioni, però quando si vincono partite come queste vuol dire che l’annata è quella giusta. Sicuramente bisogna continuare così, perché poi ci può stare, facendo i debiti scongiuri, che qualche partita invece di andare bene vada male, quindi bisogna stare sempre vigili. Del pubblico direi eccezionale, nonostante il freddo e la serata dove anche gli abbonati pagavano, vi è stata una grande partecipazione”.

Mauro Montagnani

BENVENUTO HENRIK WENDEL MEISTER

A fine gara ho avuto modo di fare un piacevole incontro. Ho conosciuto Henrik Wendel Meister, nuovo attaccante nerazzurro, classe 2003, arrivato all’ombra della Torre pendente dalla società Stade Rennais Football Club (Francia), con la formula del titolo temporaneo con opzione di riscatto. È stato un piacere dargli il benvenuto e non poteva mancare la foto di rito con il sottoscritto. Per ultimo, una nota di colore. Alcuni tifosi pisani, perlopiù anziani, che storpiano i nomi mi fanno: “È arrivato Jagermeister?”… “sì, e Montenegro!” ho risposto io. “O gente, un è mia un amaro!!” Semmai tanto amaro lo dovrà dare alle difese avversarie. Non so se mi spiego, vero?”.

Maurizio “Schiaccia” Ficeli con Henrik Wendel Meister

IL PUBBLICO

Arena vestita a festa per questa partita importante con la Carrarese e pubblico delle grandi occasioni, malgrado la serata fredda ed il fatto che anche gli abbonati pagassero il biglietto, in quanto era stata indetta per l’occasione la “giornata nerazzurra”. Al tirar delle somme 8.428 gli spettatori paganti. Bello il colpo d’occhio della Nord ma anche quello della Gradinata. In Curva sud circa 900 i tifosi giunti da Carrara (foto sotto).

Grande rispetto ed amicizia fra le due tifoserie, che hanno rinnovato il ricordo di due tifosi di entrambe le parti scomparsi: Maurizio Alberti e Lauro Perini, il tutto fra gli applausi reciproci. Prima del fischio iniziale è stato osservato un minuto di silenzio in ricordo di Aldo Agroppi, ex allenatore del Pisa che condusse in A ai tempi della presidenza Anconetani, e di Fabio Cudicini, ex portiere del Milan. Inizia la gara e con essa i cori di sostegno ai propri beniamini. Dalla Curva Nord viene esposto uno striscione “13/10/24-LA MORTE NON È UGUALE PER TUTTI”, seguito da altre scritte contro la fidelity card “LA VOSTRA INCOMPETENZA, LA VOSTRA REPRESSIONE, NO ALLA TESSERA” (foto).

Al triplice fischio finale la festa con la squadra nerazzurra a ricevere i meritati applausi. Grazie ragazzi, vi vogliamo così.

Maurizio Ficeli

 

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