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Il Pisa il giorno dopo – Vinta con il cuore / Andrea Cosimi

- Primo piano, Sport
14 Gennaio 2025

Il calcio ha un’anima: la rete di Caracciolo allo scadere su clamorosa topica difensiva altrui ci regala una importantissima vittoria che riscatta quella brutta e balorda sconfitta dell’andata maturata al novantesimo.

In una serata freddissima e ventosa (incredibile un orario così in pieno inverno) il Pisa fa sua una partita difficile che, nonostante un dominio territoriale costante (59% di possesso palla, dato in controtendenza rispetto al solito), si era complicata non poco per effetto del pari di Finotto, complice uno svarione di posizionamento dei nostri sulla fascia destra.

Straordinaria la prestazione di Canestrelli e di Caracciolo, e non solo per le reti segnate. Molto bene Angori, stanchissimo sul finire. Inesauribile, mai domo se pur sfinito, Lind (pure una traversa per il danese). E positivi i tre subentrati  Rus, Hojholt e Abildgaard, che hanno dato un contributo prezioso pur nei pochi minuti giocati.

Prima dell’inizio del match, preceduto dal minuto di silenzio in memoria di Agroppi e Cudicini (le due tifoserie hanno contestato in maniera diversa ma condivisibile la decisione della Lega di non ricordare allo stesso modo i quattro tifosi foggiani tragicamente morti il 13 ottobre 2024) è giunta l’ufficialità del primo colpo di mercato, quel Meister di cui si parla un gran bene.

Mercato sicuramente non chiuso né in entrata (si attende come minimo l’arrivo di un esterno sulla destra e adesso manca una alternativa ad Angori), né in uscita (Nicolas Bonfanti, Mlakar e Jevsenak in probabile partenza).

Con un +7 sullo Spezia è inevitabile però aspettarsi un mercato che non lasci nulla al caso, colmando le caselle dove occorre, anche in termini di valide alternative in panchina, perché mancano ancora diciassette “finali” da giocare.

Si comincia domenica a Catanzaro, squadra forte che vince e perde poco, trasferta insidiosa. Non lo sarà da meno per lo Spezia, a Carrara contro una squadra che a Pisa ha dimostrato di avere idee chiare e buona tenuta fisica.

Il destino è sempre di più nelle nostre mani, teniamolo stretto e crediamoci fine alla fine. Tutti insieme.

Andrea Cosimi

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