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Il Pisa il giorno dopo – Buon punto, non sempre si può vincere / Andrea Cosimi

- Primo piano, Sport
20 Gennaio 2025

Pari giusto tra Catanzaro e Pisa e prova di maturità dei Neroazzurri in una giornata nella quale in diversi erano sotto tono ma, ciononostante, è stato portato a casa un punto importante, vista anche la netta vittoria dello Spezia a Carrara (la Carrarese è bene che non perda di vista l’obiettivo salvezza…, troppi eccessivi complimenti per la meritata sconfitta all’Arena…).

Ieri il Pisa è stato pericoloso su alcune palle alte e nulla più, va così in risalto l’ottima prestazione di Semper, decisivo in almeno due occasioni. 

Le squadre si sono affrontate a viso aperto e ai ragazzi di Inzaghi non è mancata l’autorevolezza, pur se in diversi non hanno raggiunto la sufficienza. Soprattutto è mancata la verticalità di sempre, indubbiamente anche per merito degli avversari.

Stavolta nessuno dei subentrati ha convinto, male in particolare il partente Mlakar, ma anche Calabresi non è entrato bene.

Ingiudicabile Meister, ma una prima impressione ci restituisce un centravanti ben diverso da Lind (che pressa ossessivamente in ogni circostanza) e quasi forse più simile, nei movimenti, al partente (purtroppo) Bonfanti, del quale non bisogna assolutamente dimenticare il grande e decisivo apporto dato nella prima parte di campionato.

Non è più tempo di rimandare sul mercato, occorre assolutamente e con urgenza l’arrivo di un esterno destro. Sarà Candela? In B è giocatore che ha fatto bene, in A no, anche ieri pessima prestazione e sua colpa evidente per il pari del Parma.

Mi lascia un po’ perplesso non prendere una alternativa a Beruatto, sostituto naturale di Angori, visto che presumibilmente si andrà a riadattare in quel ruolo qualcuno in caso di necessità.

Oggi potrebbe essere pure il giorno di Solbakken, altro elemento di sicuro valore ma che avrà certamente bisogno di tempo per ambientarsi.

In ogni caso il destino è ancora e sempre di più nelle nostre mani, Inzaghi lo sa bene e si spera che la Società, a sedici giornate dalla fine, sbagli nulla con i nuovi arrivi.

Domenica ci aspetta una ritrovata Salernitana che, con i nuovi innesti, Cerri in primis, diventa avversario temibile.

Rimaniamo sereni ma fortemente concentrati senza mollare una virgola, niente è ancora scritto ed è una vera stupidaggine pensare che lo Spezia e D’Angelo calino, come leggo da qualche parte..

Contro la Salernitana l’Arena tutta prenda esempio dai tifosi del Catanzaro, perché lì a cantare e tifare fino alla fine non è stata solo la Curva…

Questo Pisa merita continuo e incessante sostegno. E ne ha bisogno.

Foto: U.S. Catanzaro 1929

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