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L’Empoli perde 3-1 ma non sfigura con l’Inter

- Sport
20 Gennaio 2025

L’Empoli non sfigura affatto a San Siro, con l’Inter che riesce a portarsi in vantaggio sol al 54°, con un supergol di Lautaro Martinez da oltre 20 metri. Raddoppio nerazzurro con Dumfries al 78′ su assist di Asllani. Ma chi in quel momento ha pensato che la partita fosse chiusa si è dovuto ricredere: i toscani hanno avuto il coraggio e la forza di riaprirla all’83’ con l’ex Sebastiano Esposito, che infila la porta di Sommer grazie a una bella giocata dopo un passaggio filtrante di Henderson. Dura poco, però, la speranza dell’Empoli: Thuram segna il terzo gol a due minuti dal novantesimo e chiude definitivamente le danze.

L’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa intervistato da Dazn analizza in questo modo la gara dei propri ragazzi: “Avevamo preparato la partita per essere più aggressivi, ma come atteggiamento per 60 minuti abbiamo fatto una partita molto importante contro una squadra forte. Potevamo fare meglio con la palla, ma queste partite le decidono le giocate dei campioni e dopo l’1-0 abbiamo alzato il baricentro. L’unico rammarico è il gol del 3-1 che nasce da una punizione nostra, ma è positivo l’atteggiamento. Avessimo fatto così altre volte avremmo qualche punto in più. Perr l’atteggiamento posso rimproverare solo i primi 20 minuti con il Lecce, non doveva capitare. I ragazzi stanno pagando un gran numero di infortuni e alcuni episodi che non abbiamo sfruttato come stasera. Dobbiamo lavorare affinché gli episodi tornino a vantaggio nostro, ma l’umiltà i ragazzi non l’hanno persa”.

Simone Inzaghi era squalificato, così a fine gara per l’Inter ha parlato il vice allenatore, Massimiliano Farris: “Cosa ho detto all’intervallo? Più che toccare le corde era cercare di tranquillizzare i ragazzi – ha detto ai mirofoni di Dazn -. Ci aspettavamo un’Empoli più aggressivo, hanno messo un muro là davanti ed è stato un lavorare i fianchi. Abbiamo cercato di muovere la palla, togliere punti di riferimento e l’abbiamo sbloccata con un gol del nostro bomber che ha fatto quello che sa fare meglio, Fastidio che chi ha speso sul mercato si ritenga una sorpresa? Non abbiamo neanche tempo di pensarle queste cose. Dal derby in campionato abbiamo fatto 12 vittorie e tre pari in 15 gare segnando 55 gol, siamo in corsa in Champions League e abbiamo superato il turno in Coppa Italia. Poi quello che dicono gli altri sul mercato ci preme poco. Sappiamo di avere i nostri e vogliamo farli recuperare. San Siro è uno stadio tosto. Ci teniamo a fare i complimenti ad Asllani come staff tecnico. Ha fatto una grande gara dopo una partita comunque buona contro il Bologna in cui aveva subito delle critiche”. 

Foto: Empoli FC (Facebook)

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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