La Certosa di Calci torna all’Era Mesozoica

- Angoli da scoprire
13 Febbraio 2025

Il 14 febbraio 2025, alle ore 16.30, è in programma l’inaugurazione della mostra “Dinosauri” presso il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa, nella storica Certosa di Calci.

Un’esperienza affascinante per gli appassionati di paleontologia ma anche una bella occasione per i visitatori di tutte le età di scoprire oltre venti modelli di dinosauri a grandezza naturale, sia statici che dinamici, che “riporteranno in vita” i giganti del Mesozoico.

Curata da Naturaliter, la mostra permetterà ai visitatori di immergersi nell’era preistorica attraverso dettagliate ricostruzioni dei più grandi rettili mai vissuti. L’esposizione stimolerà l’immaginazione dei partecipanti e sarà anche un’importante occasione educativa per comprendere meglio questi straordinari animali che hanno dominato la Terra milioni di anni fa.

In concomitanza con l’inaugurazione Cristiano Dal Sasso terrà una conferenza sul tema “Spinosauri, i dinosauri pescatori”, con interessanti approfondimenti sulle peculiarità di questi rettili e sul loro habitat.

La mostra “Dinosauri” rimarrà aperta al pubblico fino al 15 febbraio 2026. Un’opportunità unica per addentrarsi nel mondo dei dinosauri.

La Certosa e il Museo di Storia Naturale

La Certosa della Val Graziosa di Calci, nota anche come Certosa di Pisa o di Calci, è un ex monastero certosino che si trova nel comune di Calci, a circa 10 km da Pisa. Fondata per volontà dell’Arcivescovo di Pisa nel 1366, il complesso sorge nella splendida Valgraziosa. Il convento fu abitato dai monaci fino al 1972, anno in cui anche gli ultimi religiosi rimasti abbandonarono la Certosa, che divenne Museo Nazionale. Nel 1979 una parte del complesso fu concesso all’Università di Pisa che diede vita al Museo di Storia Naturale. Al suo interno i visitatori possono esplorare un’importante collezione di fossili, minerali, scheletri e animali tassidermizzati. Tra le principali attrazioni del Museo spiccano la Galleria dei Cetacei e l’Acquario d’acqua dolce. Un patrimonio di enorme valore storico e scientifico, assolutamente da non perdere.

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