Vittoria importantissima quella di ieri, non solo per gli effetti sulla classifica, che adesso ci vede con sedici punti di vantaggio sulla quarta, la Cremonese, sconfitta in casa dal Cesena allo scadere, il tutto in attesa di Spezia -Catanzaro di oggi.
Importanti possono essere anche gli effetti psicologici, perché non è stato semplice battere una buona Juve Stabia.
Intendiamoci, i tre punti sono nitidi in una partita caratterizzata da diversi episodi decisivi, dalla netta e giusta espulsione di Candellone, al goal di Piccinini annullato per una palla, forse uscita forse no, recuperata da Angori sulla linea del fallo laterale, dal rigore inequivocabile fischiato a favore dei Neroazzurri alla rete di Morutan, contestata dagli avversari, secondo i quali la palla non era del tutto entrata.
Un Morutan visibilmente emozionato in conferenza stampa e giustamente circondato dall’affetto di tutti, perché come ha detto Inzaghi il calvario che ha dovuto attraversare il rumeno è stato lungo e durissimo.
Molto molto dure le parole nel post partita del presidente della Juve Stabia che, senza tanti giri di parole, ha attaccato pesantemente la direzione arbitrale e il Var.
Così dopo essere stato penalizzato contro il Cittadella (ancora inspiegabile la rete annullata a Piccinini) e a Cesena (incredibile il rigore non dato su Abildgaard che avrebbe chiuso la partita e a caldo passato quasi inosservato), il Pisa torna a vincere spinto da un’Arena finalmente caldissima, come giustamente chiesto in settimana dai gruppi organizzati della Curva.
Caparbia la prestazione di tutti i Neroazzurri, pur stanchi e imbrigliati dagli avversari nel primo tempo, ma devastanti nella ripresa, grazie anche ad un incontenibile e decisivo Morutan.
Molto bene anche Piccinini, che si conferma una garanzia di rendimento, fornendo sempre prestazioni importanti.
Ci siamo, si apre la settimana che porterà alla sfida con la capolista, sabato prossimo.
Si preannuncia un esodo di tifosi Neroazzurri.
Forza, andiamo tutti insieme a scrivere la Storia nelle undici finali che ci aspettano!
Andrea Cosimi
