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Aeroporto di Pisa, tra rumore e sviluppo

- Economia
26 Febbraio 2025

Le dichiarazioni sul rumore aereo sulla città ci inducono a ricordare quanto avvenuto in passato. Nel 2008 la Giunta Fontanelli concordò con l’ad della società pubblica SAT, ingegner Ballini, la necessità di dotare Pisa di una pista obliqua per sviluppare lo scalo ed evitare i sorvoli della Città. Purtroppo l’ingegner Ballini, grande difensore del Galilei, morì nel 2009, dopo aver sviluppato l’aeroporto, in 5 anni, del 118%, risultato mai più raggiunto da SAT, in attesa di poter realizzare la cosiddetta terza pista, in realtà la seconda, concordò con l’Aeronautica Militare Italiana il progetto di prolungamento di 325 metri della pista principale.

Nel 2015 tale prolungamento e l’adozione del profilo di salita di decollo, ICAO-A, con l’utilizzo dei nuovi raccordi AA, avrebbero dovuto far allontanare il rumore dell’isofona dei 60 db, di 600 m dalla città, contenendola dentro il perimetro del sedime aeroportuale ed il tracciato della FI PI LI . Gli effetti attesi dal progetto furono però ottenuti parzialmente, per la mancata certificazione delle altitudini raggiunte dagli aerei in decollo, da parte delle centraline automatiche del Sistema SARA.

Conseguentemente le compagnie irrispettose dei profili di salita ICAO- A, non sono mai state sanzionate, come invece fanno a Londra, dove l’aeroporto di London City, grazie ai continui adeguamenti infrastrutturali e alle sanzioni applicate alle compagnie inadempienti – introiti devoluti poi ai residenti sorvolati – l’aeroporto si prefigge di raggiungere i 9 milioni di passeggeri annui, pur avendo una pista di
soli 1408 metri.

Ricordando le chance offerte dalla Circolare ENAC-APT 17, del 2004, sull’utilizzazione in decollo di una parte dell’area della RESA (area di sicurezza di fine pista) ed alla luce della dichiarata contrarietà di Toscana Aeroporti ad investire risorse nella realizzazione della pista obliqua, che sposterebbe il rumore sul mare, allontanandolo dalla città, i soci pubblici potrebbero proporre lo sviluppo ulteriore della soluzione più economica adottata nel 2015, adeguando i raccordi per poter arretrare ulteriormente il punto di decollo a sud, allontanando ancor più l’isofona dei 60 db dalla città, che andrà sorvolata, laddove necessario, a 4000 feet minimo.


Franco Ferraro
Associazione Amici di Pisa

Gianni Conzadori
Comitato Piccoli Azionisti T. A

Per le Associazioni:
Associazione degli Amici di Pisa
C.P.A.T.A. (Comitato Piccoli Azionisti di Toscana Aeroporti)
Movimento O.P.I. (Orgoglio Partite I.V.A.)
Associazione Ponte di Mezzo
Associazione Madre Terra Nostra
Compagnia di Calci

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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