“Chiedo scusa al club e alla storia, abbiamo toccato il fondo”. Sono le parole di Thiago Motta, allenatore della Juventus, appena eliminato dall’Empoli in Coppa Italia. In semifinale i toscani giocheranno contro l’Empoli (nell’altra semifinale c’è il derby tra Milan e Inter.
Nonostante il periodo assai difficile in campionato, attualmente in zona retrocessione, i toscani fanno festa e, dopo aver chiuso la partita per 1-1 ai tempi regolamentari, la spuntano ai calci di rigore. Bianconeri molto deludenti, a metà del primo tempo vanno sotto grazie a un gol di Maleh, poi raddrizzano la gara grazie a una vera e propria magia di Thuram nella ripresa. Alla fine, però, c’è la doccia fredda dei rigori: i toscani sono stati perfetti mentre la Vecchia Signora paga a caro prezzo gli errori di Vlahovic e Yildiz.
Roberto D’Aversa, allenatore dell’Empoli, è al settimo cielo. “I ragazzi hanno fatto un’impresa (e non si può definire altrimenti, ndr), scrivendo una pagina storica per questo club e deve servirci anche per i campionato. Avevo chiesto una partita di orgoglio, siamo andati anche oltre. Ci godiamo questo splendido traguardo, in campo c’erano tre ragazzi del settore giovanile. Se giocheremo come stasera raggiungeremo il nostro obiettivo
Il segreto dell’Empoli? La serenità
“I miei ai calci di rigore hanno avuto una serenità da veterani – dice ancora D’Aversa -. In un momento difficile non me lo aspettavo. Battere i rigori in questo modo sotto i tifosi della Juventus mi fa ben sperare in vista della trasferta di Genova, in uno stadio che spinge molto. Ripartiamo dal passaggio del turno e dalla prestazione che ci deve far ben sperare per il futuro”.
Foto: Empoli Fc (Facebook)