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Con Schiaccia a briglia sciolta – Pareva di giocare all’Arena

- Sport
2 Marzo 2025

Il Pisa esce sconfitto nel big-match del “Mapei Stadium” con il Sassuolo, che vince grazie ad un gol di Moro al 22′. I nerazzurri hanno provato a rimontare fino all’ultimo ma senza successo, nonostante alcune ghiotte occasioni per agguantare il pari, prima con Tramoni, poi con Lind, infine, nei minuti di recupero, con Meister che ha colpito la traversa. Peccato, perché il pareggio non sarebbe affatto stato uno scandalo. Restiamo a più sei sulla terza in classifica e proprio per tale motivo non dobbiamo fare un dramma di questa sconfitta. Cerchiamo di mantenere la calma, mettendo a frutto questo prezioso “tesoretto” di vantaggio. 

I COMMENTI DEI TIFOSI A FINE GARA

È normale che ci sia un po’ di amarezza per la sconfitta, perché per quello che si è visto in campo nella ripresa un pareggio sarebbe stato più giusto, ma al tempo stesso vi è tanta fiducia in vista della prossima gara del “Picco” con lo Spezia. Come al solito abbiamo raccolto il commento di alcuni appasionati. “Ci poteva stare la sconfitta – dice Gianluca Montagna (foto sotto), però ci è andata anche male perché nel primo tempo, a parte il gol del Sassuolo ed il palo, abbiamo perso un po’ il centrocampo però non vi è stata una grande pressione nell’area pisana. Nel secondo tempo siamo entrati meglio in campo, abbiamo avuto tre palle clamorose, con Tramoni, Lind e Maister con quella traversa ha dato proprio il senso alla sfortuna di oggi, anche se nel primo tempo, dopo 6 minuti abbiamo avuto una palla clamorosa con cui si poteva andare in vantaggio”.

Gianluca Montagna

“Ci poteva anche stare di perderla, anche se in questo modo brucia – prosegue Montagna – Comunque andremo a rifarci a La Spezia, forti dei 6 punti di vantaggio. Lo Spezia visto nell’ultimo periodo non è quello di due-tre mesi fa. È una squadra che si batte in modo molto maschio, palle lunghe, non ha un gioco vero e proprio, mentre noi anche oggi abbiamo avuto personalità, abbiamo avuto le nostre occasioni per pareggiare e se fosse avvenuto non avremmo rubato nulla. Dispiace perché il Sassuolo è partito forte i primi 20 minuti, ci ha schiacciato un po’, però se guardiamo i numeri i tiri in porta li ha fatti più il Pisa del Sassuolo”. Montagna conclude soffermandosi sul pubblico del Pisa: “Non c’è nulla da dire, eccezionale, quelli del Sassuolo hanno fatto l’incasso dell’anno, uno spettacolo di tifo così si vede solo all’Arena ed in pochi altri stadi. È stata una bella cornice in vista del prossimo anno”.

Sentiamo anche un altro tifosissimo, Nilo Vaglini (foto sotto), che dà la propria chiave di lettura su questa sconfitta: “Nel primo tempo non abbiamo giocato molto bene e loro hanno dominato un po’ di più mentre nella ripresa avremmo potuto pareggiare con le tre occasioni avute, quelle con Tramoni, Lind, e Maister. Ora domenica prossima prendere un punto a La Spezia sarebbe l’ideale, sei punti di vantaggio possono essere abbastanza e vanno fatti fruttare. Non perdere al “Picco” mantenendo questo vantaggio sarebbe l’ideale anche se mancano diverse partite alla fine. Sul pubblico pisano si possono dire solo belle cose: è venuto in massa a Reggio Emilia, ha riempito più di metà stadio. Di più a questi magnifici tifosi non si può chiedere”. 

MAREA DEI TIFOSI NERAZZURRI AL “MAPEI STADIUM”

Una grande trasmigrazione quella dei tifosi nerazzurri che in oltre 6.800 hanno raggiunto Reggio Emilia. Tanti i pulman al seguito, da quelli del Centro Coordinamento di Liana Bandini, al Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni, alla Gradinata di Alessio Pellegrini, al Kinzica Group di Claudia Gambini e Chiara Frassi, oltre a tanti mezzi privati: una “moltitudine”, come avrebbe detto il mitico Giorgio Panariello nelle vesti del personaggio “Merigo”. L’autostrada della Cisa è stata tinta dei colori nerazzurri e rossocrociati.

Bellissimo il colpo d’occhio creato allo stadio dai gruppi della Nord, presenti in massa. Non solo, tifosi nerazzurri presenti anche in altri settori, in quanto i 4000 biglietti messi in vendita per il settore ospiti erano stati polverizzati in poco tempo. Tanti gli striscioni, da Ponsacco al Gruppo San Romano, Pisani in Versilia, Pisani al Nord, Pisani a Roma. Abbiamo notato anche uno striscione del Cep, quartiere di Pisa notoriamente tosto ma dal grande cuore nerazzurro, e quello “Piazza Cavalieri“. Sventolio continuo di bandieroni e cori incessanti, pareva davvero di giocare all’Arena.

Da sottolineare, inoltre, che i ristoranti della zona erano tutti prenotati da pisani e non si trovava più un posto per mangiare, quindi i tifosi nerazzurri, quando si muovono portano anche valuta, cosa non da poco. All’ingresso in campo dei giocatori nerazzurri per effettuare il riscaldamento, si è alzato poderoso il coro “Siamo qui perché devi vincere!”


Sparuta la rappresentanza del tifo locale, letteralmente sovrastata dal tifo pisano. Bella la coreografia iniziale con strisce nerazzurre e lo striscione “IL NERAZZURRO DELLA MIA SCIARPA OVUNQUE PORTERÒ” Continuo il sostegno dall’inizio alla fine ed applausi alla squadra dopo il triplice fischio finale. Una sconfitta che ci poteva stare, ma la squadra è viva e la sua tifoseria ancora di più: pubblico eccezionale di cui dobbiamo, come pisani, essere orgogliosi.

Maurizio Ficeli 

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