È il saluto del Popolo Pisano al fischio finale alla squadra che terrò tra i ricordi, un saluto che mi ha emozionato e che sono certo avranno apprezzato pure i nostri giocatori.
Sì, il vasto Popolo Neroazzurro che anche ieri ha veramente dato prova di colore e calore nel freddo Mapei Stadium.
Peccato, non è bastato.
Nell’unica occasione creata, degna di giocate da massima serie, il Sassuolo ha segnato e capitalizzato tre punti che ne sigillano definitivamente il ritorno in serie A.
Un Berardi fischiatissimo ha calibrato un cross perfetto che Moro, con un movimento da vera punta centrale, ha sfruttato alla perfezione eludendo i nostri difensori nel loro unico errore di tutta la partita.
Non bello il primo tempo dei nostri, contratti e senza idee, in difficoltà in tutte le zone del campo per merito sicuramente degli avversari, autori di un primo tempo pregevole.
Ben diversa la ripresa, dove il Pisa ha avuto alcune occasioni importanti per pareggiare, ma un po’ la giornata no di Tramoni e Lind, un po’ la sfortuna, materializzatasi beffardamente con la traversa di Meister sul finale, hanno fatto sì che, purtroppo, arrivasse una sconfitta chiaramente immeritata, perché il pari sarebbe stato il risultato più giusto.
Confortanti anche dal punto di vista di tenuta atletica i secondi quarantacinque minuti, e questo fa ben sperare per domenica prossima.
Già, domenica prossima al Picco, la vera partita dell’anno.
Il Pisa farà bene a tutelarsi chiedendo una direzione arbitrale di grande caratura, in campo e al Var, e a fare attenzione che tutto si svolga secondo le regole, anche negli spogliatoi.
Troppi messaggi sono arrivati sui social da Spezia a caricare di vera cattiveria questa partita, c’è da giurare che troveremo un ambiente ostile ovunque, in qualunque settore.
E mi aspetto una condotta molto fisica da parte dei giocatori di D’Angelo, cui i nostri dovranno essere capaci di opporsi con altrettanto vigore.
Oltre tutto i liguri non vincono da diverse partite e per loro è l’ultimo treno per riagganciarsi alla possibilità di superarci per la A diretta.
Nessuna paura ma una meticolosa preparazione del match è assolutamente necessaria, in campo e fuori.
Mi auguro dunque che dalla nostra Curva giunga l’invito a salutare i Neroazzurri prima della partita e che i tesserati che saranno presenti nel settore ospiti siano compatti e colorati.
Dieci giornate alla fine, inizia la parte più delicata della stagione, quella decisiva.
Dobbiamo fare di tutto, tutti, per tornare in serie A.
Andrea Cosimi
