Alle ore 12 di venerdì 14 marzo è scattata l’allerta meteo di colore rosso per le province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. Ai cittadini è richiesto il massimo livello di prudenza: evitare di spostarsi se non in caso di necessità o emergenza, non sostare in zone a rischio come i sottopassi stradali o le aree di bonifica, evitare di attraversare con l’auto in zone allagate, non sostare nelle cantine. Viene inoltre raccomandato a tutti di spostarsi ai piani alti delle case e di seguire le comunicazioni e le indicazioni diffuse tramite i canali ufficiali della Protezione civile.
La situazione è preoccupante ed è in evoluzione. Il livello di attenzione resta alto e sono in via di attivazione tutte le misure precauzionali previste in caso di piena. Attualmente si registrano situazioni critiche a Sesto Fiorentino, con esondazione del fiume Rimaggio, e nei Comuni di Firenze, Pontassieve, Pelago, Calenzano, Lastra a Signa, Signa, Bagno a Ripoli, Poggio a Caiano, Carmignano e Prato. Frane a Marradi e Vicchio.
La piena dell’Arno sta transitando lungo l’asta del fiume, con picco atteso a Firenze nel pomeriggio di venerdì e nella nottata a Pisa. Per quanto riguarda i livelli dei fiumi l’Arno è al secondo livello di guardia a Ponte a Signa e Montelupo, al primo livello a Firenze Uffizi, Empoli, Fucecchio e Pontedera. La portata a Empoli è di 1700 metri cubi al secondo, a Ponte a Signa di 1600 mc/s. Per quanto riguarda gli altri fiumi sono al secondo livello di guardia l’Era a Capannoli, il Bisenzio a San Piero a Ponti, l’Ombrone Pistoiese, la Sieve, il Fine, il Cascina a Ponsacco.
Per fronteggiare l’emergenza sono già pronti lo Scolmatore e le casse di espansione del bacino di Roffia, aperti appena la piena dell’Arno raggiungerà la portata necessaria, come assicurato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.
Per l’Arno a Pisa è stato disposto il montaggio dei “panconcelli“, le paratie sulle spallette dei lungarni. L’Arno, non solo a Pisa, è il “sorvegliato speciale” di questa ondata di maltempo. Il fiume, ricorda la Regione, “ha superato il primo livello di guardia a Firenze, Bagno a Ripoli, Ponte a Signa e Montelupo, con portata nell’ordine di 1000 metri cubi al secondo agli Uffizi”.
Hanno superato il primo livello di guardia anche i fiumi Ombrone pistoiese a Pistoia, Ponte alle Vanne e Poggio a Caiano, Bisenzio a San Piero a Ponti, Lamone a Marradi, Ema a Grassina, Egola a Fornacino, Calice ad Agliana, Era a Capannoli, Fine a Castellina Marittima, Usciana a Calcinaia. Sono invece oltre il secondo livello il fiume Sieve a Dicomano e Rufina e Pesa a Turbone
Video di Salvatore Ciotta