È risaputo come e quanto la Toscana sia un forziere ricco tesori storico-paesaggistici senza pari. Tra gli innumerevoli vorremmo, in questa occasione, soffermarci su Castelfalfi, frazione del comune di Montaione, inserita nella città metropolitana di Firenze e distante un’oretta e poco più di macchina da comuni come Pisa, Lucca, Livorno, Siena e il capoluogo regionale. Un luogo, questo, che affonda le sue origini nel mondo etrusco di più di duemilacinquecento anni fa, e deriva il suo nome da Castrum Faolfi, roccaforte militare di Faolfo, re longobardo fondatore del borgo. La sua lunga e ricca storia lo vede nel 1475 proprietà di Giovanni e Francesco Gaetani e di sua moglie Costanza de’ Medici, nel 1554 la sua efferata distruzione avvenuta ad opera di Piero Strozzi, prima di passare alla famiglia dei Medici Tornaquinci (uno dei rami cadetti dei Medici) e diventare una grande fattoria con mezzadri e braccianti dell’azienda dei Caetani, Bardi e Biondi.
Nel secondo conflitto bellico dapprima ospitò una divisione tedesca per essere successivamente danneggiato dagli americani e nel secondo dopoguerra abbandonato da abitanti e artigiani, attratti dalle allettanti sirene delle fabbriche della Valdera e non solo. Dagli anni ’80 è stato riscoperto come località turistica con la ristrutturazione del borgo e del castello e la trasformazione dei casali in ville e appartamenti e la nuova riorganizzata azienda agricola, comprensiva di 1.110 ettari con vigneti e oltre 10.000 olivi, nonché di uno stupendo campo da golf da 27 buche.
Il borgo si rianimerà i prossimi 22 e 23 marzo con lo “Spring Festival”, manifestazione in cui si vuole celebrare il ritorno del bel tempo primaverile con due giorni aperti a tutti e ricchi di performance artistiche, musica dal vivo, spettacoli itineranti, tra le ore 11 e le 21. In questa bellissima oasi di pace e relax ci si potrà imbattere in statue decorate con installazioni floreali, cascate di petali e corolle, cupole e paralumi di variopinti e odorosi fiori, che si possono incontrare girando tra le particolari case di pietra, le graziose boutique di artigianato di filati, bijoux e prodotti per la cura del corpo.
Per non parlare della chiesa in perfetto stile romanico del patrono San Floriano e il panoramico Palazzo Mediceo da cui si può ammirare lo splendido panorama delle colline circostanti. Giunti all’ora di pranzo ci s’imbatte in ristoranti caratteristici come “La Rocca” all’interno del castello e la trattoria “Il Rosmarino”, luoghi dove la cucina toscana si esalta con classiche proposte culinarie di gran livello. Chi ama invece i picnic all’aria aperta può trovare nei giardini della proprietà luoghi adatti e confortevoli.
Va ricordato pure che Castelfalfi è la prima sede europea di “RAKxa Wellness”, un brand thailandese che si occupa di benessere integrato in grado di usare trattamenti utili per migliorare il sonno oltre a ridurre lo stress e riequilibrare corpo e mente. Senza scordare l’impegno per la biodiversità che si serve di 60 arnie che producono miele bio, e l’orto di cui si servono le cucine del borgo. Soggiornando nel borgo ci si può dedicare anche alla caccia al tartufo con pranzo a seguire del ricercato alimento, oltre a corsi di sopravvivenza, yoga, trekking, ciclismo, tiro con l’arco e pesca nel lago.
Per i bambini vi sono opportunità interessanti come la mini fattoria, il parco avventure e l’orto, potendo cimentarsi come chef in erba divertendosi a cucinare piatti semplici e gustosi. Una proposta che pare allettante e senza dubbio degna di attenzione. Fossi in voi ci farei un pensierino.
Guido Martinelli
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Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025, dalle 11.00 alle 21.00, i colori e il profumo dei fiori fanno da cornice al Castelfalfi Spring Festival, un weekend dedicato all’inizio della primavera e alla rinascita della natura con tante attività per tutta la famiglia. Scoprite il borgo medievale immerso tra le colline incantate e non perderti la festa di primavera più animata della Toscana. L’ingresso è gratuito.
Sito internet: https://www.castelfalfi.com/it
