533 views 8 min 0 Commenti

Con Schiaccia a briglia sciolta – Il Pisa brilla a Cosenza e va in fuga

- Primo piano, Sport
29 Marzo 2025

Un Pisa concreto espugna il “San Vito-Marulla” calando il tris ed asfaltando letteralmente il Cosenza. Una “fuga” in vista del traguardo finale. Un successo importantissimo, quello colto dai nerazzurri di mister Filippo Inzaghi, che permette  di consolidare la seconda posizione in classifica, che vuol dire promozione diretta, distanziando di otto punti lo Spezia. Pisa che risolve la pratica contro i rossoblu silani nel primo tempo, sbloccando il risultato grazie ai gol di Moreo al 23′ e Tourè al 30′, seguiti al 42′ da un autogol di Micai su un tiro di Angori su punizione. Cosenza rimasto in nove per le espulsioni di Sgarbi e Martino. La squadra nerazzurra, dopo il triplo vantaggio, ha badato ad amministrare la gara, senza infierire, portando a casa un successo prezioso.

Il vantaggio acquisito dal Pisa sulla terza in classifica è sicuramente importante a 7 gare dal termine della regular season, ma le partite ancora da giocare presentano tutte le insidie del caso, quindi guai ad allentare la guardia. Anche con il Modena sabato sarà una gara fondamentale da vincere assolutamente. Certo, con il successo di oggi il Pisa si è avvicinato a quel traguardo che però nomineremo solo quando la matematica lo sancirá in maniera ufficiale. È una questione di scaramanzia. Intanto vogliamo ancora una volta ringraziare i nostri ragazzi, il mister, la società, per questo pezzo importante di storia che stanno andando a scrivere negli annali del calcio nerazzurro e che Pisa aspetta da più di 30 anni. Siete assolutamente fantastici!

I COMMENTI DEI TIFOSI

Al termine della partita fra Cosenza e Pisa, abbiamo raccolto i commenti dei tifosi, cominciando da Fabio Mori (foto sotto), un fedelissimo dal sangue nerazzurro e rossocrociato, molto attaccato alla squadra ed amante della sua città: “È stata una partita strana, nel senso che sicuramente le due espulsioni hanno inciso, però ho visto una squadra in salute. Mi è piaciuta tutta la squadra, è difficile indicare qualche singolo in particolare, anche se potrei citare Moreo, Canestrelli, Lind, Meister, ma al di là di questi si vede che il nostro è un gruppo sano, nel quale chiunque entra in campo fa la sua parte. Otto punti dalla terza a 7 partite dalla fine sono un bel margine. Riguardo ai nostri tifosi, sono davvero eccezionali perché hanno fatto un lungo viaggio per andare a Cosenza, quindi c’è solo da dire loro bravi. Con il Modena, se tanto mi dá tanto, con una vittoria, non dico che è fatta del tutto, ma quasi”.

Fabio Morì

Da un tifoso ad un altro, ascoltiamo il parere di Fabio De Ranieri (foto), docente di chitarra al “Liceo “G. Carducci” di Pisa e grande tifoso nerazzurro, che fornisce la propria chiave di lettura: “Il Cosenza era partito con gran vigore, nei primi 5 minuti, ma senza rendersi granché pericoloso, poi il Pisa è riuscito a passare in vantaggio e da lì è cambiata completamente la partita perché, nel giro di 5 minuti, ha segnato due gol. Le espulsioni hanno inciso ovviamente nel rendimento del Cosenza, però il Pisa si è dimostrato  un complesso forte con un  Touré gigantesco. Inoltre nella ripresa il mister ha dato spazio a Solbakken, Hojholt, Meister, Castellini. Insomma, la squadra sta procedendo nella direzione giusta. Poi ha fatto bene a non rischiare Morutan, anche perché non ce n’era bisogno, e mi ha fatto piacere vedere Castellini che è entrato con il piede giusto. Infine vorrei fare un elogio ai  nostri tifosi, so di gente che è partita stanotte alle una e che si faranno altrettanti mille chilometri in 24 ore per rientrare. Mi sembra di vivere un sogno che però sta diventando realtà”.

A destra Fabio De Ranieri

NERAZZURRI AL “SAN VITO-MARULLA”

Ben 492 i tifosi presenti nel settore ospiti dello stadio cosentino, cosa non da poco vista la distanza di 846 km che divide la città della Torre Pendente dal capoluogo silano. Se si pensa che la tifoseria più numerosa che hanno visto quest’anno a Cosenza è stata quella salernitana, con 800 supporters al seguito, tenendo conto che da Salerno a Cosenza ci sono 256 km, ciò avvalora doppiamente il numero di presenze della tifoseria pisana, visto il triplo dei km che vi sono fra Pisa e Cosenza. Presenti anche i gruppi della Nord in quanto questa trasferta in Calabria, a differenza di quella di Catanzaro, non aveva l’obbligo della fidelity card, visti i buonissimi rapporti che intercorrono da anni fra la tifoseria cosentina e quella pisana.

Naturalmente non mancavano i tifosi del Club Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni (qui sotto in foto in partenza dall’aeroporto “Galilei”) e quelli del Coordinamento di Liana Bandini, dei gruppi di San Romano, dei Pisani al Nord capeggiati dal mitico “Popolone” Frank Fasulo, dei Pisani a Roma, di Ponsacco e compagnia bella. Notevole il colpo d’occhio creato dalla tifoseria nerazzurra nel settore ospiti dello stadio cosentino, con striscioni  e bandieroni.

Il Club Autonomo

Sembrava quasi di giocare in casa perché si sentivano solo i cori poderosi dei supporters giunti da Pisa poiché la tifoseria di casa era in contestazione per protesta verso la propria società, con cori rivolti verso il presidente Guarascio e i giocatori di questo tenore: “Andate a lavorare!”. Di tutt’altro umore l’entusiasmo fra i tifosi nerazzurri, in visibilio ai tre gol del Pisa. Grande è stata la festa finale al triplice fischio con i giocatori nerazzurri sotto il settore ospiti a ricevere gli applausi dei 500 tifosi giunti da Pisa. Ora sotto con il Modena, sabato prossimo con un’Arena che sarà senz’altro “apparecchiata” a festa e ribollente di tifo per un traguardo che si sta avvicinando sempre più, malgrado molti tifosi di fede nerazzurra vogliano ancora mantenere una certa prudenza per ragioni di scaramanzia. 

TENSIONE FRA TIFOSI DEL PISA E DEL LATINA

Secondo quanto riporta il portale “Cosenza Channel” nei pressi di Castrovillari, in un’area di sosta lungo l’autostrada A2, si sono verificati alcuni momenti di tensione tra i tifosi del Pisa diretti a Cosenza e quelli del Latina, in viaggio per seguire la propria squadra in direzione Crotone. L’episodio si è verificato in un’area di sosta dell’autostrada, dove i due gruppi di tifosi si sono incrociati per caso. Quanto bastava per far scattare qualche attrito iniziale che ha degenerato in un breve tafferuglio. I gruppi di facinorosi dopo un po’ sono ripartiti verso le rispettive destinazioni. Fra le due tifoserie è notorio che non è mai corso buon sangue, oltre che per la finale spareggio playoff persa dal Pisa, anche per motivi politici. 

Maurizio Ficeli 

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 177

Collaboratore

Lascia un commento