Il Pisa subisce una sconfitta francamente inaspettata ad opera di un Modena che si riconferma ancora una volta autentica bestia nera per i colori nerazzurri. Gli emiliani sbloccano il risultato a loro favore al 27° del primo tempo mettendo a frutto l’unica occasione a loro capitata con Santoro, per poi raddoppiare al 5′ della ripresa con il gol dell’ex Ettore Gliozzi. Pisa che reagisce e accorcia le distanze al 77′ con Moreo, rete che purtroppo non basta a riacciuffare il pari, malgrado il forcing finale messo in atto dalla squadra di Inzaghi, che però ha rischiato anche di subire il 3 a 1 con un pallone respinto da Rus sulla linea.
Giornata negativa, ci può stare, ma non bisogna farsi prendere dallo sconforto. Siamo sempre ad 8 punti dalla terza, in attesa che lo Spezia giochi contro una Sampdoria assetata di punti per la salvezza. Mettiamoci subito alle spalle questa sconfitta, preparandoci ad affrontare al meglio la prossima gara con la Reggiana. Le partite facili non esistono.
I COMMENTI DEI TIFOSI
C’è delusione per la sconfitta, ovviamente, ma anche fiducia in una pronta reazione. Sentiamo il commento di Diego Badalassi (foto) sotto: “È una sconfitta indubbiamente pesante, con un approccio abbastanza sbagliato da parte nostra. La squadra era convinta di vincere e si è messa in campo con l’idea di farcela, era abbastanza tranquilla rispetto alla partita interna con il Mantova. Sarebbero stati tre punti importanti, ma ormai è andata, guardiamo avanti, può capitare di sbagliare una gara. Sulla lotta per la promozione, se il Pisa farà il Pisa, come ha fatto nelle altre partite, riuscirà ad arrivare tranquillamente in serie A”.

Ascoltiamo il parere di Laura Salotti, presente allo stadio con i figli (foto sotto), che dà la propria chiave di lettura su questa battuta d’arresto: “Siamo amareggiati, ma siamo stati anche tanto sfortunati. A me la direzione arbitrale non è piaciuta per niente. La squadra ci ha provato, abbiamo avuto, ripeto, tanta sfortuna perché avremmo potuto ribaltare il risultato, specie nella ripresa. Comunque non sono preoccupata”.

Concludiamo la nostra carrellata di commenti con Luca Saviozzi (foto sotto): “È andata male, non abbiamo giocato molto bene, anzi direi male, non siamo riusciti nemmeno a fare un tiro in porta. Poi abbiamo fatto degli errori abbastanza banali, probabilmente c’è stata una certa pressione ed un calo mentale, inoltre abbiamo avuto anche sfortuna perché troviamo delle squadre che con due tiri fanno due gol, peraltro anche belli. C’è da dire che guardando la classifica siamo sempre in vantaggio sullo Spezia, e dobbiamo guardare alla prossima partita. A questo punto del campionato le partite sono tutte difficili, perché le squadre lottano per salvarsi o andare ai playoff quindi ogni gara sarà una battaglia, dove si può vincere o perdere con chiunque”.

IL PUBBLICO
Record stagionale di pubblico all’Arena con 10.809 spettatori paganti. Grande tifo da parte della Curva Nord ma anche di tutti gli altri settori dello stadio che hanno incitato di continuo la squadra dall’inizio alla fine, applaudendola malgrado la sconfitta. In curva sud 592 i tifosi giunti da Modena. Scaramucce verbali fra due tifoserie che non si sono mai amate, ma ognuno ha badato ad incitare i propri beniamini. Il gruppo pisano degli “Svitati” ha celebrato con una coreografia i 35 anni della propria esistenza (foto sotto).

Fra gli striscioni curiosi anche quello del “Pisa Club London” (foto sotto), striscione esposto da Pietro Fasano, fratello di Sergio di San Romano, che vive nella capitale del Regno Unito ed è venuto all’Arena per l’occasione. Tanta fede nerazzurra ed un pubblico eccezionale, quello pisano, come sempre che merita applausi scroscianti.

PROGNA E BERGGREEN ALL’ARENA
Alla gara fra Pisa e Modena hanno presenziato due glorie nerazzurre dei tempi della gestione Anconetani: Domenico Progna e Klaus Berggreen (nelle foto sotto insieme al sottoscritto) che sono tornati fra noi per salutare il pubblico e per tenere a battesimo il lancio della Collezione Copa Pisa SC 86-87. I nostri due ex calciatori, infatti, hanno indossato proprio la maglia che ha ispirato quella collezione che ha messo un primo piano di Domenico Progna, ex difensore ora dirigente sportivo, di origine salentina, ritratto pochi istanti prima di una delle tante battaglie sportive giocate negli anni d’oro del calcio nerazzurro. E lo stesso vale anche Klaus Berggreen, ex centrocampista, che ha scritto un pezzo di storia importante del calcio pisano. Due glorie nerazzurre alle quali tutti i 10.000 e passa presenti all’Arena hanno tributato un grande e scrosciante applauso. Ho incontrato Progna e Berggreen prima della gara ed è stato un piacere parlare con loro di quei tempi in cui tutti eravamo più giovani. Sono ricordi indelebili che non moriranno mai.


LUTTO NEL TIFO NERAZZURRO
Una notizia triste ha sconvolto in queste ore tutto l’ambiente nerazzurro: Raul Cosci (foto sotto) grande tifoso di vecchia data e noto medico per tanti anni in servizio presso l’Inps di Pisa, è scomparso alle 5 di sabato 5 aprile, all’età di 97 anni, dopo una lunga malattia. Ne ha dato il triste annuncio il figlio Alberto, noto e storico tifoso della Curva Nord, conosciuto da tutti come “L’Ingegnere”. Le esequie avranno luogo presso la chiesa di Lorenzana, paese dove viveva insieme ai familiari. Tanti i messaggi di solidarietà e vicinanza da parte di tifosi e gente comune. Ed anche noi della redazione de “L’Arno.it ci uniamo al cordoglio formulando ad Alberto ed ai familiari le più sentite condoglianze. Riposa in pace, Raul, grande cuore nerazzurro, continua a tifare per il tuo amato Pisa anche da lassù!

Maurizio Ficeli