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Il fascino di un bel concerto in villa

- Cultura, Primo piano
14 Aprile 2025

Marina Sacchelli

L’uggioso pomeriggio di domenica 13 aprile è stato per un paio d’ore dimenticato una volta entrati a Villa Alta, splendida dimora storica dell’800 a San Giuliano Terme. Come ogni anno l’associazione Fanny Mendelssohn organizza concerti avvalendosi di location favolose che esaltano le esibizioni musicali sempre di altissimo livello.

Per il terzo appuntamento della rassegna si è esibito il Duo composto da Ivana Zecca, affermata clarinettista e da Jorge Andreas Bosso, violoncellista argentino. Il Duo è attivo dal 2001 sul panorama musicale nazionale e internazionale con un repertorio che spazia dalla musica classica a musiche nuove e rivisitazioni del passato ma propone anche esecuzioni ideate e create dal compositore e violoncellista Bosso.

Il concerto è iniziato con il violoncello nel “Preludio, Sarabande e Giga” dalla Suite n 1 di Bach, poi, il clarinetto di Ivana Zecca si è inserito e ha dato vita a Invenzione a due voci in Do maggiore, in Fa maggiore e in Re minore. Durante la serata l’istrionico Bosso si è simpaticamente lanciato in spiegazioni dei brani che si sono susseguiti a cominciare dalla Toccata e Ballade di Guillame de Machaut, compositore francese del 300 nonché poeta, binomio questo che influenzò entrambi le sue arti. È stato poi eseguito un pezzo dello stesso Bosso “Tutti i fiumi al mare vanno” molto applaudito dal gremito salone di Villa Alta. In scaletta anche un brano del russo Anatoly Novikov “Dorogi” ( the roads) arrangiato da Bosso, e per ultimo l’immancabile Astor Piazzolla con “Oblivion” ed “Escualo” (Lo squalo). I due artisti ci hanno concesso non uno ma due bis, il primo di Ariel Ramirez “Alfonsina y el mar” la storia di una poetessa argentina alla fine della sua vita e poi di nuovo Oblivion una melodia trascinante che esprime storie di anime e corpi che lottano contro la dimenticanza, l’oblio, appunto.

Ancora immersi nella magia della musica e nelle immagini da essa evocate il numeroso pubblico ha lasciato a malincuore la villa non prima di aver salutato con calorosi applausi i due artisti. Fuori pioveva ancora intensamente ma ce ne siamo appena accorti.

Marina Sacchelli

  • Prossimo appuntamento giovedì 24 aprile alle ore 21.00 alla Pieve di San Casciano (Cascina) con il Forte Trio : Maxat Jussupov (violino), Murat Narbekov (violoncello) e Timur Urmancheyev (pianoforte)

Foto di Alessio Alessi

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