Fino al 27 luglio 2025 la Fondazione POMA Liberatutti di Pescia (Pistoia) ospita la mostra Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino, un omaggio all’artista Venturino Venturi noto per aver trasformato il celebre burattino di Collodi in un simbolo artistico. L’esposizione, curata da Lucia Fiaschi e Filippo Bacci di Capaci, non è soltanto un tributo al personaggio di Pinocchio ma offre un viaggio affascinante, una vera e propria immersione nel mondo dell’artista: dai disegni alle sculture, dalle matrici alle maschere, dalle impronte alle tempere ispirate al burattino.
Venturino Venturi (1918-2002) è noto per la sua sperimentazione tra figurazione e astrazione e per il suo legame simbolico con Pinocchio. Ha conquistato l’attenzione di critici ed artisti e lo stesso Lucio Fontana lo invitò a sottoscrivere il Manifesto dello Spazialismo. Ha vissuto e lavorato a Loro Ciuffenna (Arezzo) e ha fondato un museo dedicato all’espressione artistica del Novecento italiano.
La mostra presenta ben settantacinque opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private, tra cui l’Archivio Venturino Venturi, i Musei Civici Fiorentini, la Fondazione Nazionale Carlo Collodi e la BCC Banca Valdarno.
Tra le opere esposte trenta tempere originali realizzate nel 1986 per un’edizione speciale di “Le avventure di Pinocchio”, che non sono state mai mostrate al pubblico se non in occasione della presentazione del volume. In queste opere è possibile ammirare un Pinocchio vibrante e intenso, carico di quella forza primigenia che caratterizza la visione di Venturino.
Di grande impatto sono anche le quattordici impronte a olio, create tra il 1963 e il 1968, in cui la materia diventa traccia sostanziale dando vita a immagini potenti e suggestive.
Di particolare interesse sono le sei matrici lignee intagliate nel 1948, utilizzate per realizzare monotipi che oscillano tra figurazione geometrica e suggestione figurale. Questi lavori, che affascinarono anche Lucio Fontana, furono poi trasformati dall’artista in sculture, aggiungendo una dimensione nuova al loro linguaggio formale.
Un capitolo affascinante è dedicato a diciotto maschere in cartapesta dipinta, con cui Venturino esplorò la tridimensionalità e nuove modalità espressive.
A completare il percorso espositivo, il cortometraggio animato di Alice Rovai Turchino che rielabora in chiave contemporanea il mondo di Venturino, creando un ponte tra la sua poetica e le sensibilità artistiche attuali.
L’esposizione Oltre Pinocchio – Cantico a Venturino si trova presso la Fondazione POMA Liberatutti di Pescia nei seguenti orari: dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12.30, e dalle 17.30 alle 22.00. L’ingresso è libero.
