“Anco vesta è fatta”, si dice a Pisa. I nerazzurri si confermano squadra corsara e dopo Reggio Emilia espugnano anche il Rigamonti sconfiggendo il Brescia 2-1 grazie alle reti di Tramoni nel primo tempo e di Tourè nella ripresa. Pisa a segno anche con Meister dopo 3 minuti dall’inizio della gara, ma il direttore di gara ha annullato dopo aver consultato il Var. Pisa che ha saputo amministrare bene la gara portandola a termine nel migliore dei modi anche se nell’ultimo minuto di recupero finale il Brescia ha trovato il gol con Juric.
Con questo successo il Pisa si porta a 9 punti dallo Spezia, che sono tanti a 4 giornate dalla fine. Il sogno si avvicina sempre più e bisogna ringraziare i nostri ragazzi, misteri Inzaghi, il suo staff, la società, il presidente Corrado e l’azionista di maggioranza Knaster per questo traguardo che Pisa aspetta da più di 30 anni.
I COMMENTI DEI TIFOSI
Al termine della gara vittoriosa del Rigamonti tanto è l’entusiasmo dei tifosi. Abbiamo raccolto il commento di Gabriele Donato Puccini, avvocato e grande tifoso nerazzurro che dà la propria chiave di lettura su questa partita: “In un ambiente ostile e in condizioni ambientali a tratti proibitive, prova di forza e maturità di un Pisa granitico, capace di controllare con ordine, in un campo allentato da un nubifragio apocalittico, le folate bresciane e colpire in modo chirurgico nei momenti topici. Lacrime di gioia miste a pioggia, nei minuti finali, a rigare le guance di un popolo che, nonostante le tante amarezze e delusioni subite negli anni, non ha mai smesso di lottare con l’ orgoglio impresso nel suo DNA e che oggi merita questo epilogo. Orgoglioso di essere pisano”.
Gli fa eco la moglie Lisa Di Cocco (nella foto sotto con Gabriele Puccini sugli spalti del Rigamonti): “Prova di forza allucinante di una squadra che non si è lasciata distrarre da un ambiente in ebollizione, e da condizioni climatiche a tratti proibitive, rimanendo incollata con la mente ed il cuore all’obiettivo, ovvero la serie A. Commovente il trasporto emotivo dei minuti finali di un popolo che, dopo anni di amarezze, si avvia a tornare dove merita”.

Sentiamo ora il parere di Marco Pavolettoni (foto sotto) del Club Autonomo: “Ho visto un Pisa che ha stradominato dall’inizio alla fine. Ci ha un po’ martirizzato questa tempesta di acqua e grandine, ma il Pisa ha dimostrato già fin dal ritiro a Bormio di essere forte ed oggi lo ha dimostrato ulteriormente. Un ringraziamento va a mister Inzaghi che è riuscito a rianimare quei giocatori che lo scorso anno non hanno reso come quest’anno. Poi 270 tifosi presenti si sono fatti sentire, noi come Club Autonomo siamo sempre presenti”.

Concludiamo la carrellata delle interviste con Sabrina Pavolettoni (foto sotto) che del Club Autonomo è la presidentessa: “La squadra è sempre stata al top fin da inizio campionato e ci sta regalando un sogno perché siamo in procinto di festeggiare la serie A, quindi un grazie alla società, alla squadra ed al mister e soprattutto il pubblico. Io come Club Autonomo sono di parte ma noi siamo sempre presenti, anzi abbiamo organizzato un pullman per Bari. Ci sono gli ultimi posti, chi è interessato mi può contattare”.

TIFOSI PISANI AL RIGAMONTI
Solo 270 i tifosi nerazzurri presenti nel settore ospiti dello stadio bresciano. Essendo una trasferta con l’obbligo della fidelity card, i gruppi della Nord erano assenti, ma non sono mancati i tifosi nerazzurri, come il gruppo San Romano di Sergio Fasano, il gruppo Ponsacco, i Pisani al Nord con il “Fez” e il mitico “Popolone” Frank Fasulo, oltre ai Club, da quello Autonomo di Marco e Sabrina Pavolettoni al Centro Coordinamento con in testa la presidentessa Liana Bandini, che avevano organizzato i consueti pullman. Il colpo d’occhio i tifosi pisani sono riusciti a crearlo ugualmente, con un sostegno vocale appassionato e lo sventolio di bandierine rossocrociate e nerazzurre.

Grande incitamento all’ingresso della squadra in campo per il riscaldamento. Prima del fischio di inizio un minuto di silenzio in memoria della scomparsa di Papa Francesco, dopodiché è iniziato il poderoso incitamento al grido “Pisa, Pisa!!” mentre da parte bresciana si sono alzati i cori di contestazione verso il presidente Cellino “Vattene, devi vendere!“. Vista l’assenza dei gruppi ultras pisani non è stato scandito alcun coro offensivo verso Pisa.
Ad un certo punto una grandinata si è abbattuta su Brescia ed allo stadio vi è stato un fuggi fuggi generale da parte del pubblico, per cercare riparo, con le due squadre rientrate velocemente negli spogliatoi. Gioco ripreso dopo otto minuti con i tifosi nerazzurri che riprendono ad incitare il team di Pippo Inzaghi.
Grande boato ai gol di Tramoni e di Tourè, il Brescia segna l’uno due allo scadere, ma è troppo tardi, ormai è fatta ed al triplice fischio è apoteosi nerazzurra, con cori dedicati a fiorentini e spezzini e la squadra a festeggiare sotto il settore dei supporters giunti da Pisa.
In tribuna, vicino a noi, il padre di Arturo Calabresi, il simpatico e noto attore Paolo, presente insieme alla moglie Fiamma Consorti. Al termine della gara si lascia andare ad un “Daje Pisa!“, detto in romanesco. Al che gli chiedo: “Paolo, ma te sei per la Roma o per la Lazio?”. Lui mi guarda sorridendomi e mi fa: “Ma che domande mi fai?”.
Il sogno per i pisani si sta avvicinando sempre più. Grazie ragazzi!
Maurizio Ficeli