Ricordate la vicenda della donna di Prato che ha avuto un figlio da uno studente di 14 anni a cui dava ripetizioni di inglese? C’è una mossa a sorpresa da parte degli avvocati della donna. Alla fine dell’udienza di oggi hanno consegnato un testo con il quale sollevano questione di legittimità costituzionale relativamente alla legge che punisce i rapporti sessuali con minori di 14 anni, ritenendo invalido il consenso del minore: l’assoluta d’incapacità dei minori di 14 anni è prevista dall’articolo 609 quater del codice penale.
Gli avvocati Mattia Alfano e Massimo Nistri chiedono al tribunale di valutare se la legge debba eventualmente essere rivista in quanto “figlia di un’epoca passata e di considerazioni mediche, psicologiche e psicopedagogiche ormai superate”. L’assunto è che i giovani non sono più quelli di una volta e hanno una consapevolezza della sfera sessuale molto anticipata rispetto a qualche decennio fa.
Sulla base di queste argomentazioni si vuol convincere il tribunale ad affidare alla Suprema corte il compito di decidere se la norma possa essere considerata superata o meno. Non tanto per abbassare la soglia dell’età ma, nello specifico, eventualmente stabilendo di valutare caso per caso se applicare o meno la legge. “Secondo dati medici facilmente rinvenibili da una breve ricerca operata su internet – si legge nella memoria dei legali – appare indubbio che secondo la scienza medica, non solo non esiste una data certa della maturazione sessuale ma anche che questa si è notevolmente abbassata in questi ultimi anni. In sostanza che il diritto sia figlio del tempo non è un dato indubbio”.
Dopo questa mossa il giudice ha concesso un mese di tempo ai pubblici ministeri (e alla parte civile) per replicare. La decisione sulla richiesta della difesa arriverà il 20 gennaio. Quel giorno, infatti, il giudice renderà noto se intende, o meno, sollevare la questione di legittimità costituzionale. Se lo facessero il processo verrebbe “congelato”, in attesa della decisione. Bisogna però chiarire subito che gli imputati devono rispondere anche di altre accuse.
E intanto a Venezia, un uomo che ha avuto rapporti con una ragazzina di 14 anni si è preso 4 anni di galera. In quel caso nessuno ha parlato di illegittima norma penale, forse perché era un uomo. Se non è sessismo questo.
A parte il sessismo sfrenato della difesa (volevo vedere se un uomo avesse messo incinta una ragazzina di 14 anni cosa avrebbero detto), in ogni caso non esistono leggi “superate”. Una legge è in vigore o non é in vigore (ci sono delle leggi degli anni ’50 ancora in vigore e fatte rispettare).Il tempo non affievolisce il diritto. Eventualmente può considerarsi non più applicabile se la popolazione di fatto non la rispetta più. Tuttavia ciò non é applicabile per UN solo caso ma deve riferirsi ad un comportamento generale.
Che MILFona….