Nel giro di due mesi il piccolo borgo di Vicopisano (8600 abitanti) balza agli onori della cronaca per due episodi di violenza con alcune similitudini. Nel primo caso un uomo si era barricato in una casa minacciando di sparare a chiunque osasse avvicinarsi. Dopo ore e ore di trattative si era arreso. La scorsa notte, invece, un uomo ha tenuto in ostaggio la moglie, con un coltello puntato alla gola e la minaccia di lanciarla dal terrazzo. L’allarme, lanciato dai vicini di casa intorno alle 3.30 di notte, ha fatto arrivare sul posto i carabinieri. A quel punto sono iniziate le trattative, cercando di calmare l’uomo, in evidente stato di alterazione.
Tutto è iniziato da una lite familiare, divenuta sempre più violenta. Alcuni vicini di casa, residenti nell’appartamento accanto, preoccupati dalle grida avvertite in piena notte hanno dato l’allarme. L’uomo aveva un coltello con sé e all’arrivo dei carabinieri anziché darsi una calmata si è barricato nell’abitazione, minacciando di morte la moglie. Fuori di sé ha lanciato diversi oggetti dalla finestra, danneggiando alcune auto parcheggiate. Le trattative con i militari dell’Arma sono andate avanti fino alle 6.30 del mattino, quando l’uomo ha deciso di arrendersi. L’uomo, un nordafricano di 31 anni, è stato arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia e detenzione di droga a fini di spaccio. Dopo una perquisizione nell’abitazione i carabinieri hanno trovato (e sequestrato) il coltello utilizzato per minacciare la donna e 24 grammi di cocaina.
Foto d’archivio
Qualcuno dica al putta none che le “Troglodite Risorse” sono violente, Quindi da queste pantegane non abbiamo nulla da imparare. Amen.