Per manifestare il loro attaccamento alle sorti dell’aeroporto Galilei di Pisa due consiglieri comunali di Forza Italia, Riccardo Buscemi e Virginia Mancini, si sono presentati in aula con una t-shirt bianca con una scritta inequivocabile: “Aeroporto Galilei di Pisa Porta della Toscana”. Chiaro il riferimento alle polemiche di questi ultimi giorni, riesplose dopo la decisione del Consiglio di Stato di bocciare (così com’è) il progetto per l’ampliamento dello scalo di Peretola. I due esponenti di Forza Italia hanno aggiunto che “occorre che si prenda atto una volta per tutte della sentenza del Consiglio di Stato, rinunciando alla seconda pista di Peretola e investendo su Pisa, che è la porta della Toscana. Sicché la politica faccia la sua parte e si impegni per il potenziamento del collegamento ferroviario Pisa-Firenze. Mentre TA-Toscana Aeroporti realizzi una volta per tutte il terminal passeggeri, promesso da troppo tempo, annunciato di anno in anno, e mai realizzato, neppure avviato. Il potenziamento di Peretola non è possibile, ce se ne renda serenamente conto una volta per tutte! Ricordiamo con orgoglio come Gruppo consiliare – hanno aggiunto i due esponenti azzurri – di avere presentato anni fa un esposto all’Unione Europea sullo spreco di denaro pubblico: oggi sembra che finalmente anche Bruxelles abbia acceso i riflettori sul duplicato, a neanche 70 km, di infrastrutture come gli aeroporti. Basta spreco di denaro pubblico”.
Sulla vicenda aeroporto c’è da registrare anche la dura presa di posizione di Ciccio Auletta, consigliere comunale di Diritti in Comune-Rifondazione comunista. Questa la versione dei fatti resa da Auletta sulla propria bacheca Facebook: “Si discute la mia interrogazione sull’inizio dei lavori per il nuovo terminal aeroportuale, in particolare se è stata fatta o meno la gara per realizzarli o se è stata acquistata una società di costruzioni Il sindaco mi risponde che se mi interessa la cosa devo chiedere a Toscana Aeroporti e non a lui. Si tratta di una risposta che denota tutta la difficoltà di Conti e della Lega che in questo anno e mezzo si sono schierati a difesa degli interessi di Corporacion America. È evidente che i lavori non inizieranno a marzo come annunciato da Naldi (vice presidente esecutivo Toscana Aeroporti, ndr) a più riprese. Allora esiste un cronoprogramma? Comunque dato che a noi interessa capire quale sarà il futuro dello scalo pisano oggi stesso scriverò a Toscana Aeroporti, visto che il primo cittadino non è interessato”.