I sapori toscani dell’Antico Vinaio dopo New York sbarcano a Milano

- Si va a mangià?
21 Febbraio 2020

La notizia viene lanciata con un post su Facebook: “Ciao Milano! Nuova apertura All’Antico Vinaio Milano 2020! È finalmente realtà”. Sotto c’è una foto in cui campeggia il Duomo di Milano, in una bella giornata di sole, e una grande schiacchiata ripiena di prelibatezze, con ben visibile la carta del famoso locale fiorentino.

Conosciutissimo a Firenze, il locale è stato aperto dalla famiglia Mazzanti nel 1991, cercando di rispolverare, in chiave moderna, la tradizione dell’antico vinaio. Si trova in via Neri 65/rosso, nel pieno centro storico del capoluogo toscano, a poca distanza da piazza della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi. Nel 2013 è nato il secondo locale, sempre in via dei Neri (al civico 74/rosso), con la possibilità di gustare lo street food non più in piedi ma seduti a tavola. Il punto d’arrivo finale è l’osteria, aperta nel 2015 (via dei Neri 76/rosso). Si possono gustare i piatti freschi del giorno preparati nel rispetto dei usti e della tradizione.

Considerato tra i migliori street-food italiani, “All’Antico Vinaio” è stato presentato dalla rivista “Savaeur” come “Home of the world’s best sandwiches”. Il locale è descritto come una “Bottega del gusto” dove il tempo sembra essersi fermato e i migliori ingredienti ogni giorno si incontrano per accontentare qualsiasi tipo di palato.

In passato All’Antrico VInaio ha aperto anche oltreoceano, a New York, riscuotendo un grande successo. Passaggio successivo (obbligato), la California, con le squisite schiacciate ripiene proposte dalla chef Nancy Silverton, all’Osteria Mozza di Hollywood. Il merito di questo risultato, oltre alla bontà dei prodotti toscani e alla bravura di Tommaso Mazzanti, va riconosciuto a mister Joe Bastianich, ex giudice di MasterChef.

Condividi la notizia:
Articoli pubblicati: 2

Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

Lascia un commento