Le misure di questi ultimi giorni volte ad evitare l’affollamento nei locali e garantire le norme igieniche per scongiurare il diffondersi del coronavirus sono da rispettare senza se e senza ma. C’è qualcuno, però, che ancora non ha capito quanto sia grave ciò che sta accadendo nel Paese. Un caso, a dir poco paradossale, viene segnalato da Baratti, località turistica nell’omonimo golfo in provincia di Livorno.
Domenica scorsa, in una bella giornata di sole, una signora va al ristorante con la famiglia e, a causa delle disposizioni sopra menzionate, non trova posto per mangiare. Indispettita va su Tripadvisor e scrive un commento molto negativo su quel ristorante, chiudendo con un invito esplicito: “Se andate a Baratti evitatelo!”. I gestori del ristorante le rispondono con molto garbo, spiegandole che il ristorante ha solo masso in atto la “macchina di sicurezza”, come richiesto dal decreto ministeriale.
Non l’ha presa Andrea Camerini, autore tv e figlio dei titolari del ristorante. Su Facebook ha reagito così:
Come sapete la mia famiglia ha un’attività a Baratti che, tra l’altro, è l’unico aperto in questi giorni nel golfo. Tralasciando il fatto che, nonostante la situazione e le restrizioni applicate, mi dicono che ieri a Baratti era praticamente una giornata estiva, per la tantissima gente che se ne batteva il piffero ed era in giro, eccovi il genio del giorno. Ecco come sono le persone e come percepiscono la gravità di questa situazione. Leggete cosa scrive questa, -posso dirlo?! – sconsiderata (e pure mamma di un bimbo di 10 anni e di una neonata) che, evidentemente non è riuscita a fare la sua scampagnatina ai tempi di una delle più gravi emergenze sanitarie del nostro paese. Leggete “la sua recensione” alla situazione che vedeva il locale costretto a far sedere solo poche persone alla volta e quindi a lasciare inevitabilmente alcuni tavoli vuoti. Il clima già caotico era pure molto teso, e mio fratello mi dice che ieri ha dovuto imporsi per far rispettare le distanze e gli accessi imposti dalle autorità (a rischio della licenza, ricordiamolo) e per la maggior parte dei casi ha trovato gente indisponente, maleducata e anche aggressiva. Alla cliente ha risposto mio fratello, serio professionista e persona di specchiata moralità ma alla persona (e madre), invece rispondo io e glielo dico col cuore: vada affanculo.
e mi aggiungo al fratello del ristoratore: signora vada dove quel signore le indica. Una delle tante/i disadattati che sfogano le proprie frustrazioni sugli (a)social.
visto come si esprime il fratello dubito della cortesia e professionalità dell’altro.
Quindi secondo lei arriva una frustrata e maleducata che si sfoga sui social ,screditando il prossimo a proprio piacimento, tra l’altro in torto marcio ,e si dovrebbe incassare porgendo l’altra guancia con il sorriso??ma chi è lei il marito della signora (se così si può chiamare)cafona??