Cercavano droga, hanno trovato opere d’arte. Durante una perquisizione nel corso di un’attività investigativa antidroga la polizia di Prato in due appartamenti ha trovato alcuni quadri e altre opere d’arte risultate rubate, per un valore complessivo di circa 200mila euro. I beni erano stati rubati lo scorso novembre a un collezionista italiano. Erano nascosti nelle abitazioni perquisite ed anche in un garage. Tra le opere di maggior valore due vasi di manifattura Sevres, con motivi floreali e frutta, del valore di circa 100.000 euro, due quadri ad olio su tela dell’autore Luigi Filippo Tiberelli De Pisis del valore di 50.000 euro ciascuno.
Recuperate anche le altre opere d’arte rubate al collezionista: un quadro rotondo a cornice dorata, rappresentante figure religiose, un quadro olio su tela raffigurante il mezzo busto di una donna, un mezzo busto di bronzo raffigurante Napoleone Bonaparte e un’anfora di maiolica di colori bianco e blu.
Nei guai tre persone nelle cui disponibilità si trovavano gli oggetti rubati: si tratta di un trentanovenne marocchino, sua moglie italiana di 50 anni e un 38enne italiano. Tutti hanno precedenti per reati in materia di stupefacenti. Sono stati denunciati (in stato di libertà) per il reato di ricettazione. In corso accertamenti per risalire agli autori del furto. Le opere d’arte sono state poste sotto sequestro, in attesa della restituzione al collezionista pratese.