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Approvata la Variante Stadio: una data storica per Pisa

- Sport
29 Maggio 2020

Andrea Cosimi

Il 29 maggio 2020 passerà alla storia della nostra Pisa: è stata infatti approvata in Consiglio Comunale la Variante Stadio per la riqualificazione funzionale ed ambientale della gloriosa e centenaria Arena Garibaldi Romeo Anconetani e, ovviamente, del quartiere di Porta a Lucca. Senza volerne fare una questione politica va dato merito all’attuale Governo della città, ed in particolare all’assessore ai Lavori pubblici e impianti sportivi Raffaele Latrofa che, al di là dell’opera politica svolta con passione e dedizione, è anche noto e grande tifoso neroazzurro.

Viene dunque cancellata la previsione di uno stadio a Ospedaletto, mentre ora lo strumento urbanistico per procedere ad investimenti in quell’area di Porta a Lucca, finalmente, c’è. Il passo successivo è la presentazione di un piano attuativo che dettagli il tipo di interventi da effettuare, certi che l’interesse privato e quello pubblico verranno tutelati con benefici diffusi non solo per la frubilità dello stadio in sé ma anche per tutto l’indotto derivante, per le numerose attività del quartiere, per la mobilità, per i parcheggi e, diciamolo, per una Pisa più moderna e proiettata verso nuove sfide.

Un percorso iniziato tre anni fa, quando fu proprio Latrofa, da consigliere di minoranza, a presentare un ordine del giorno per spostare da Ospedaletto a Porta a Lucca la previsione dello Stadio. La palla passa al Pisa Calcio: la Società potrà presentare un progetto definitivo con il piano economico finanziario.

Una gran bella notizia alla vigilia della ripresa del campionato di Serie B, un ulteriore stimolo a rimanerci e a pensare in grande il futuro del calcio pisano.

Il sindaco Michele Conti con gli assessori Massimo Dringoli (sinistra) e Raffaele Latrofa (destra)

Foto: Comune di Pisa

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1 Commento
    Andrea Binetti

    Questa variante urbanistica è tutt’altro che la garanzia che Pisa avrà un’Arena Garibaldi rinnovata.
    Questa prospettiva dipenderà da cosa ne sarà del calcio nei prossimi mesi e anni anche in conseguenza della variabile covids e dalle prospettive di remunerazione dell’investimento che l’investitore privato dovrebbe effettuare.
    Insomma l’ipotesi del nuovo stadio è ancora appunto un’ipotesi.
    Piuttosto questa variante urbanistica prevede una colata di asfalto su alcune delle poche zone della città non ancora impermeabilizzate, si prevede la realizzazione di parcheggi laddove i parcheggi non servono a niente (in fondo a Via di Gello e in Via Atleti Azzurri nei pressi del cavalcavia di via Gabba).
    Si prevede inoltre di realizzare un parcheggio giusto davanti all’entrata delle scuole medie Mazzini, in modo che i bimbi di Porta a Lucca uscendo da scuola si ritrovino di fronte non un prato (che c’è adesso) ma una mandria di suv che fanno manovra ed emettono sostanze cancerogene.
    Questa variante (con l’esclusione della giusta previsione di cancellare l’ipotesi di un nuovo stadio a Ospedaletto e riassegnare giustamente all’Arena Garibaldi il suo ruolo) è uno scempio alla città e in particolare al quartiere di Porta a Lucca oltre che una presa per i fondelli ai tifosi del Pisa.

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