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Al via il progetto “Leggere: Forte! Estate”

- Cronaca
18 Giugno 2020

I bambini di oggi, “nativi digitali”, già da piccoli sanno fare tutto con smartphone e tablet. Eppure ancora hanno bisogno che qualcuno legga le storie per loro. Perché fa bene, permette loro di sviluppare abilità cognitive, fantasia e apprendimento. Proprio per questo motivo, come parte delle attività dei “centri estivi”, la Regione Toscana lancia il progetto “Leggere: Forte! Estate”. L’obiettivo, ambizioso, è quello di inserire la lettura ad alta voce quotidiana nelle scuole di ogni ordine e grado come strumento per il successo scolastico.

Il progetto ha la direzione scientifica del Dipartimento Fissuf (cattedra di Pedagogia sperimentale) dell’Università di Perugia, in collaborazione con ufficio scolastico regionale per la Toscana, Indire (Istituto nazionale documentazione innovazione ricerca educativa), Cepell (Centro per il libro e la lettura del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo) e la partecipazione di LaAV (Letture ad Alta Voce).

Tutto è nato da una ricerca sul campo, che ha dimostrato che i bambini e i ragazzi esposti regolarmente alla lettura da parte di un adulto riscontrino benefici in termini di attenzione, comprensione del testo, memoria, linguaggio e gestione delle emozioni. Questi effetti positivi sono confermati da numerosi studi, italiani e internazionali. Ma perché leggere ad alta voce proprio nei centri estivi? “I motivi sono così tanti che la vera difficoltà è sceglierne alcuni”, spiega Federico Batini, direttore scientifico del progetto. “Quando una bambina o un bambino, una ragazza o un ragazzo, vengono regolarmente esposti alla lettura, cominciano a capire meglio ciò che leggono e ciò che ascoltano anche in altre situazioni. Sono maggiormente capaci di prestare attenzione, di gestire, coordinare e organizzare le informazioni tra loro. Addirittura, comprendono meglio le proprie emozioni e le emozioni altrui, migliorano lo spirito critico e la capacità di assumere il punto di vista degli altri, anche quando sono molto diversi da loro.”

Ogni centro estivo della Toscana, ma anche d’Italia, potrà organizzare un’attività di lettura ad alta voce e monitorare l’andamento dei risultati. Nel kit da scaricare sul sito di Regione Toscana si trovano anche tabelle che aiutano l’operatore a raccogliere dati e valutare l’andamento di bambini e ragazzi.

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Un fiume unisce la Toscana e rappresenta il modo di vivere forte e intraprendente del suo popolo. L'Arno.it desidera raccontarlo con le sue storie, fatiche, sofferenze, gioie e speranze. Senza dimenticare i molti toscani che vivono lontani, o all'estero, ma hanno sempre nel cuore la loro meravigliosa terra.

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